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Con gli alpini ecco i fiumi sicuri

Con gli alpini ecco i fiumi sicuri

Volontari ieri al lavoro per ripulire argini ed alveo del Reno a Cento e a Sant’Agostino

22 giugno 2014
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CENTO. Dal grande lavoro di pulizia di alveo e golena del Reno, in prossimità di Ponte Vecchio e Ponte Nuovo a Cento, all'intendo lavoro di taglio di infestanti dall'argine e dai piloni del ponte Bailey sul Panaro (Solara), fino all'esercitazione con idrovore sulla diga di Sant'Agostino. Dopo l'aiuto portato in Emilia nel post sisma del 2012 e l'alluvione del gennaio scorso, con Fiumi Sicuri 2014 circa 550 alpini volontari del 2º raggruppamento Ana Lombardia - Emilia Romagna, hanno invaso ieri l'Alto Ferrarese e la Bassa Modenese per svolgere attività di formazione e addestramento sul rischio idraulico e di prevenzione sui fiumi Reno e Panaro. Un'iniziativa organizzata da Associazione nazionale alpini(raggruppamento interregionale), in collaborazione con Aipo e Stb, e patrocinio oneroso del Dipartimento nazionale di Protezione civile e Agenzia regionale di Protezione civile. A far visita ieri mattina alle centinaia di penne nere dispiegate in una decina di cantieri per l'esercitazione finalizzata al recupero ambientale e alla prevenzione sul territorio, Giuseppe Bonaldi (coordinatore nazionale Protezione civile Ana), Corrado Bassi (presidente commissione nazionale Protezione civile e consigliere nazionale Ana) e Sergio Pederzini (referente regionale Ana Rer). Dopo l'alzabandiera al Campo base allestito a Finale Emilia, dalle 7 (e fino alle 14.30) gli alpini erano già al lavoro. Primo, il ripristino (rimonda del secco, abbattimento alberi secchi, staccionate) di tre parchi e della pista ciclabile di Finale Emilia. Restituita nuova vita al Bosco dei Neonati, al parco dei Salesiani e ad altre aree verdi finalesi. Sotto lo sguardo attento dei tecnici di Aipo, intensi e decisivi gli interventi alpini, e tutti con attrezzatura Ana. Lungo il corso del Panaro hanno svolto controlli a tappeto sugli argini rispetto al presenza di tane, ripulito l'argine in corrispondenza del ponte di Camposanto. Estirpati gli infestanti da argine, piloni di sostegno e asta idrometrica a Solara. Altrettanto esemplare l'attività sul Reno, coordinata dal Gruppo Ana di Cento in collaborazione con i volontari di Avtcpsa di Sant'Agostino, Cri di Cento, Croce Blu, Aeop e Sant’Agostino Soccorso. Sulla struttura Stb di Sant’Agostino, anche attività di formazione per i nuovi volontari per operare in sicurezza e, nello specifico sulla diga per l'uso di pompe idrovore (della Regione) per il sollevamento delle acque. Svuotata la diga, gli alpini hanno svolto un attento controllo e la pulizia delle paratie. Cucina da campo per le 150 persone operative a S.Agostino, e stesso numero di volontari al lavoro a Cento, coordinati dal locale Gruppo Ana. Sul cantiere di Ponte Vecchio, 38 volontari (arrivati da Brescia e Palazzolo sull'Oglio) hanno svolto attività di disboscamento e pulizia degli argini a ridosso del ponte, punto critico in caso di piena del fiume. Grande lavoro di sfalcio e pulizia anche sull'argine e nella golena di Ponte Nuovo. Attivati anche qui, oltre ai centesi, un'ottantina di alpini bresciani. Dopo essersi presi cura del territorio, per gli Alpini oggi è giorno di festa. Dalle ore 10.15 a Finale, sfilata, deposizione della corona d'alloro al monumento ai Caduti di piazza Baccarini, intervento delle autorità ai giardini, messa e pranzo al Campo base. Presenti per l'occasione, il presidente nazionale Ana Sebastiano Favero e l'assessore regionale Paola Gazzolo.

Beatrice Barberini