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Ferrara

Sabbatani, lunghe ore di speranza in ospedale

Sabbatani, lunghe ore di speranza in ospedale

L’avvocato ex calciatore caduto in una cavalcata è una colonna di S.Maria in Vado È un cavaliere esperto, l’incidente costato la vita al cavallo resta senza perché

22 giugno 2014
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Amici, colleghi e compagni di contrada sono andati a trovarlo di nuovo, ieri, all’ospedale.Filippo Sabbatani, 41 anni, è ancora ricoverato in rianimazione, a Cona, in coma farmacologico dopo una brutta caduta da cavallo nella quale l’animale che cavalcava è deceduto. In queste ore Sabbatani viene tenuto sotto osservazione stretta dai sanitari, le sue condizioni restano stabili. La notizia ha suscitato profonda e diffusa partecipazione in città. Anche su internet continuano a essere postati messaggi che testimoniano l’affetto degli amici e di chi ha conosciuto l’avvocato come professionista, ma anche come calciatore e contradaiolo (è vicepresidente di S. Maria in Vado). Uno lo ha pubblicato ieri Alessandro Berti sul nostro sito internet: «Coraggio, come alla Giacomense e all'Ostellato vinci anche questa partita, mi raccomando!». Un incitamento che in queste giornate accomuna tante altre persone. Sabbatani è conosciuto in diversi ambienti, quello dell’avvocatura (è iscritto all’ordine degli avvocati di Ferrara dal 2006), quello del Palio per l’incarico di vertice della contrada viola, e quello del calcio, per il suo passato di sportivo, avendo militato in diverse squadre locali, come Giacomense, Bondenese, Ostellato, XII Morelli e Bevilacquese. Per tanti Filippo è “Pippo” e in questi giorni, dal presidente della Bevilacquese, all’ex sindaco di Poggio, Paolo Pavani, all’avvocato Ciriaco Minichiello hanno manifestato la loro vicinanza al legale ferrarese.