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il torneo csi al “castello”

Undici contro undici con il mega calcino

Undici contro undici con il mega calcino

Il Centro Commerciale “Il Castello” in stretta collaborazione con il Csi (Centro sportivo italiano). ha promosso nell’area della Galleria di fronte a EsteSport, una gara di Calciobalilla a fine...

22 giugno 2014
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Il Centro Commerciale “Il Castello” in stretta collaborazione con il Csi (Centro sportivo italiano). ha promosso nell’area della Galleria di fronte a EsteSport, una gara di Calciobalilla a fine benefico. Dalle 15 alle 20 i volontari delle associazioni S.O.S.Dislessia, Dalla terra alla luna-Autismo Ferrara, Mai da soli ed Emergency si sono sfidate attorno a lunghissimo calcino che prevede undici giocatori per parte con venti palline contemporaneamente in campo. Non è mancato l’arbitro che ha controllato che tutto si svolgesse regolarmente commentando al microfono le varie fasi di ogni partita vissuta con una grande partecipazione da parte di tutti i giocatori. «L’importante infatti è vincere e noi ce la stiamo mettendo tutta» è stata la dichiarazione unanime e scherzosa di ogni partecipante. All’associazione vincitrice del Torneo sono andati 300 euro, alla seconda 200 euro e 100 euro sia alla terza che alla quarta.

Un modo simpatico ed entusiasmante per portare nelle casse delle associazione di volontariato, che si dedicano gratuitamente a persone in difficoltà, un piccolo prezioso contributo.

Oggi, sempre dalle 15 alle 20, si gioca ancora ma con il calcino tradizionale, come informa Lorenzo Musacchi del Csi, coadiuvato da Davide Squaiella. «Sfida a coppie dunque, che avranno a disposizione sette calcini di misura regolare; ognuno di noi ha giocato almeno una volta nella vita a questo gioco simpatico, che non dà dipendenza ma allo stesso tempo entusiasma e coinvolge a qualsiasi età». Anche per loro il Csi ha organizzato un torneo con premi ai vincitori e gadget per tutti i partecipazione. Le iscrizioni aperte a tutti sono gratuite e si possono fare direttamente all’interno della Galleria commerciale.

Margherita Goberti