I nuovi gruppi si dividono le commissioni
In forse la riduzione dei componenti e quindi dei compensi, ipotesi-decentramento
Il primo faccia a faccia tra i nuovi eletti in consiglio comunale ci sarà oggi, con la riunione dei capigruppo presieduta dal presidente Girolamo Calò. È l’occasione per comprendere sotto quale segno, collaborazione istituzionale o no, si avvia la consiliatura, su un tema neutro dal punto di vista politico come la composizione delle commissioni. Si dovrà decidere se ridurre i componenti delle quattro commissioni permanenti e delle speciali (statuto, servizi locali e donne elette), sulla scorta del taglio ai consiglieri comunale, da 40 agli attuali 32. In ballo c’è anche la proposta di istituire un’altra commissione speciale, sul decentramento, visto che le circoscrizioni sono state abolite. Le decisioni hanno anche un riflesso economico, per via dei gettoni di presenza in commissione, fissati al momento a 45 euro a seduta (83,70 euro viene remunerata ogni presenza in consiglio). Poi ci sarà il tema di presidenze e vice, che il Pd è pronto a suddividere con le opposizioni. Lunedì prossimo primo consiglio comunale “politico”, con la relazione del sindaco.