Ferrara e la moda protagoniste con Carla
Sabato in Castello arriva la famosa style coach della tv: «Amo la città perché ha un’eleganza d’altri tempi. E adoro Bassani»
Fra qualche giorno, più precisamente sabato 28 giugno, nel cuore del centro storico di Ferrara, e più precisamente all’interno del Castello Estense, sarà con noi la style coach più famosa della tv Carla Gozzi.
Sabato scorso è stata una delle presenter dell’Mtv Music Awards a Firenze e qualche giorno fa alla Camera dei Deputati ha ritirato il “Premio Conchiglia Moige” (Movimento italiano genitori onlus organizzazione che agisce per la tutela dei diritti dei genitori e dei minori in ogni aspetto della loro vita) con Enzo Miccio per il programma “Ma come ti vesti?!” trasmesso su Real Time. Noi della Nuova Ferrara, prima della sua partecipazione all’evento made in Feshion Coupon, l’abbiamo raggiunta per farle qualche domanda sulla nostra città.
Carla Gozzi a Ferrara per un incontro di stile, cosa dobbiamo aspettarci da questo evento?
«Sarà un evento all'insegna dello stile e della moda - risponde - attraverso i miei consigli pratici. Le partecipanti potranno pormi dubbi di stile, domande sul dress code e qualsiasi interrogativo su eventi speciali e occasioni uniche per essere sempre perfette».
È già stata a Ferrara un paio d’anni fa, che impressione ha avuto della nostra città a livello culturale e di conseguenza legato alla moda?
«Ferrara è una città che amo molto, oltre ad essere patrimonio dell’umanità per la sua bellezza ha ancora le mura che abbracciano un centro storico quasi integro».
«La città mantiene un’eleganza d’altri tempi per lo stile e anche la moda. Uno dei miei autori preferiti è proprio Bassani - continua -, il quale ha scritto sceneggiature indimenticabili come Il Gattopardo e Il Giardino dei Finzi Contini da cui noi del fashion traiamo sempre spunti creativi.
Senza tuttavia dimenticare che Ferrara è una città d’arte, mi sono recata proprio poco tempo addietro a visitare la mostra di Matisse allo splendido Palazzo dei Diamanti».
Quale consiglio darebbe ad un ragazzo o ragazza di una città a misura d’uomo per affermare la propria identità stilistica?
«La formazione è il punto di partenza. Con dedizione intraprendere un piano di studio che crei le basi per intraprendere un mestiere creativo.
Poi la vita può portarci anche fuori dalla nostra città, ma il legame che ci unisce alle radici non si spezza mai».
E, invece, a chi desidera intraprendere la sua professione?
«La professione di consulente d’immagine e personal shopper sta affiorando proprio in questi ultimi anni. Per formare al meglio i futuri professionisti ho fondato la mia Academy con corsi dedicati».
Nel corso dei mesi in questa rubrica abbiamo dato voce a persone che operano nella moda a livello locale e riescono a fare la differenza. Oggi, dall’addetto al settore fino al consumatore, con tutti gli strumenti a disposizione come si può fare veramente la differenza?
«Direi che l’orientamento di questi ultimi anni, e di sicuro per i prossimi, sia unicità e comunicazione. Con prodotti, servizi unici e originali ben comunicati non si può che fare centro».
In chiusura, per chi non riuscirà a venire sabato 28 giugno all’evento in Castello Estense, quali linee guida dobbiamo tenere in mente per essere impeccabili nella stagione in corso?
«I cinque must have della stagione sono: colori decisi e fantasie floreali, zeppe coloratissime, tracolle e jumpsuit. Il piccolo abitino nero per le occasioni formali e abiti lunghi per eventi e party. E comunque - conclude - vi aspetto sabato 28 giugno. E che lo stile sia sempre con voi!».
Francesca Succi
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