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I termini per la Tasi fanno irritare il Pd

I termini per la Tasi fanno irritare il Pd

Formignana, scontro tra sindaco e la lista Torre con Faro S’inaspriscono i rapporti tra le due componenti politiche

24 giugno 2014
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FORMIGNANA. Il Comune di Formignana ha prorogato fino al 30 giugno il termine entro il quale ai cittadini che hanno pagato la Tasi dopo il 16 giugno non verranno applicate sanzioni. La richiesta di non applicare le sanzioni era stata avanzata dai consiglieri del Partito Democratico della lista Torre con Faro, specificando tale richiesta con il fatto che la norma tributaria è del tutto nuova e potrebbe creare problemi e disagi alle persone anziane e/o in difficoltà economiche che non hanno considerato questa scadenza imminente. Il sindaco aveva risposto prontamente spiegando di aver informato sia le organizzazioni sindacali e professionali, sia attraverso una mini guida informativa, sia mettendo a disposizione dei cittadini sul sito del Comune un programma di calcolo online e stampa F24 compilato, sia mediante la pubblicazione di una news nella home page del sito istituzionale con un link di rimando alle relative delibere e che allo sportello si erano presentati 260 cittadini che avevano ritirato il calcolo per la Tasi e che quindi non si riteneva di dover adottare nessun ulteriore provvedimento. I consiglieri della lista Pd-Torre con Faro, il capogruppo Spiandorello e i consiglieri Bizzi, Colombani e Grandi hanno scritto nuovamente al sindaco rammaricandosi per la decisione presa di voler applicare le sanzioni ritenendo «ugualmente che questa minima agevolazione per i cittadini andasse e vada ugualmente fatta». Nella seconda lettera inviata al sindaco e alla responsabile dei servizi finanziari e per conoscenze alla giunta comunale, si proponeva «di non applicare le sanzioni fino al 16 luglio dando così un mese di tempo in più ai cittadini o qualora il sindaco non fosse del parere di allargare l’agevolazione a tutti, proporre la non applicazione delle sanzioni per un mese alle persone anziane che hanno più di 75 anni e coloro che non erano contribuenti Imu 2012 e che quindi potrebbero non avere avuto prontamente la cognizione di dover essere assoggettati alla Tasi 2014. Questa è un’occasione per dimostrare particolare attenzione verso i cittadini quando si devono affrontare i problemi a livello locale. Riteniamo che questa volta il sindaco non abbia valutato la situazione con il senso di attenzione verso i cittadini che è alla base del nostro programma elettorale. Il sindaco non ha dato corso alla proposta del Pd e della sua maggioranza».

La decisione presa dal sindaco ha comunque messo la parola fine alle polemiche.

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