La macchina le strappò i capelli: assolta l’azienda
CENTO. Mentre puliva un carrello in movimento era rimasta impigliata con i capelli negli ingranaggi, riportando un danno al cuoio capelluto. Da quell'infortunio è nato un processo che si è concluso...
CENTO. Mentre puliva un carrello in movimento era rimasta impigliata con i capelli negli ingranaggi, riportando un danno al cuoio capelluto. Da quell'infortunio è nato un processo che si è concluso ieri con l'assoluzione dell'imprenditore, Alberto Minelli, difeso dagli avvocati Gianni Ricciuti e Vittorio Zappaterra. L'uomo era accusato di aver omesso alcune misure di sicurezza a protezione del personale. Il giudice Landolfi ha ritenuto che il legale rappresentante della società abbia fatto tutto invece tutto il possibile per evitare l’infortunio. L'incidente sarebbe stato provocato da un errore: il trattamento sulla macchina non doveva essere effettuato mentre essa era in movimento. La dipendente è stata risarcita e non si è costituita parte civile.