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Redditi in nero per 45 milioni di euro

Redditi in nero per 45 milioni di euro

Il bilancio dell’attività nei primi mesi del 2014. Lotta all’evasione e sequestri di beni

24 giugno 2014
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FERRARA. Le Fiamme Gialle hanno celebrato ieri il 240º Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza e nel corso di una breve cerimoni hanno reso pubblico il bilancio delle attività svolte nei primi mesi del 2014. Il resoconto parte, in ordine di gravità, dai «fenomeni di frode fiscale» realizzati con la collaborazione di «società fantasma e che, attraverso il noto meccanismo dell’emissione e dell’utilizzazione di false fatture, hanno consentito al circuito dell’economia illegale di sottrarre dalle casse dell’erario milioni di euro di Iva».

Le cifre dei sequestri e delle misure cautelari sui beni mobili ed immobili sottratti ai responsabili delle frodi e degli altri reati fiscali rende un’idea delle risorse in gioco in questo ambito dell’attività criminale: in provincia queste operazioni delle Fiamme Gialle hanno coinvolto beni per oltre 15 milioni di euro. La base imponibile netta da recuperare a tassazione ammonta a circa 45 milioni di € mentre sono state avanzate contestazioni in materia di Iva per 12 milioni di euro; 26 sono gli evasori totali scoperti, mentre 37 sono le persone denunciate per reati fiscali. Altri 33 cittadini sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati fallimentari (di cui 21 per bancarotta). Le decine di controlli effettuati hanno fatto emergere in 38 casi, situazioni di «indebita percezione» di contribuiti pubblici (europei, statali, etc.) per un importo complessivo di quasi 400.000 euro. Per 3 persone, è scattata anche la denuncia penale per aver percepito illecitamente dall’Unione europea contributi per l’acquisto di macchinari industriali.

Nel bilancio è ovviamente compresa anche l’inchiesta che contesta il peculato ai danni del ministero dell’Ambiente che ha coinvolto l’ex ministro Clini. «E’ di oltre 3 milioni di euro l’importo distratto da un finanziamento pubblico di complessivi 54 milioni di euro destinati alla realizzazione di un progetto internazionale», scrive la Guardia di finanza. Un promotore finanziario è stato denunciato per truffa ed esercizio abusivo di raccolta e gestione collettiva del risparmio per un giro illecito di circa 11 milioni di euro. Da segnalare, ancora, il l recente recupero e la consegna al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, di 300 oggetti di interesse archeologico.

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Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale ha consegnato le ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nelle operazioni di servizio: luogotenenti Talluri Alessandro, Regni Raniero, Musiu Giorgio, Cianetti Massimo; marescialli Stochino Fabrizio; Leccese Massimo; Rubino Cosimo; Capobianco Marco; Gravina Giovanni; Caniglia Stefania; brigadieri Musolino Antonino; Angusti Marcello; Giannuzzi Vito; appuntati Ceccarello Alessandro, Vitiello Luca.