Vendite promozionali, allarme Ascom
«Sulle vendite promozionali ci sono delle regole: rispettiamole». Queste le parole chiare e determinate pronunciate da Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom: «Le vendite promozionali è...
«Sulle vendite promozionali ci sono delle regole: rispettiamole». Queste le parole chiare e determinate pronunciate da Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom: «Le vendite promozionali è vero che possono rappresentare dei meccanismi temporanei per agevolare le vendite ma attenzione - mette inguardia Felloni - alla fine se c'è un abuso nella loro utilizzazione queste vendite promozionali possono finire per deprimere il mercato creando incertezza e confusione nei consumatori. Le vendite promozionali alle quali stiamo assistendo in questi giorni non possono sostituire assolutamente i veri e propri saldi che inizieranno regolarmente il 5 luglio».
Tra l'altro le vendite promozionale sono assoggettate ad una precisa regolamentazione con norme codificate e vanno segnalate con evidenza e trasparenza. «Chi anche in questi giorni nella nostra città propone vendite promozionali deve attenersi a questa normativa, altrimenti sono soggetti a sanzione. E' impensabile - prosegue Felloni - che il commercio al dettaglio possa continuare ad operare con un processo sganciato da ogni regola che genera confusioni ed incertezza sul consumatore. Tra l'altro anche l'invio di messaggi telefonici che propongono sconti particolari deve essere integrato in un codice etico di questo settore». In Ascom esiste uno specifico sportello abusivismo al quale potranno essere segnalate tutte le anomalie che venissero riscontrati. «Un nostro impegno a segnalare questi comportamenti scorretti agli organismi di controllo competenti che è a tutela della categoria e del consumatore finale», dice Felloni, che ricopre anche il ruolo di componente nel consiglio nazionale di Federazione Moda Italia.