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BONDENO - chiusa ieri la manifestazione

Local Fest, l’archeologia una delle proposte vincenti

Local Fest, l’archeologia una delle proposte vincenti

BONDENO. La kermesse bondenese ha chiuso ieri i battenti dopo sei giorni di iniziative ed eventi, tutti legati alla conoscenza del territorio, alle sue tradizioni, all'intrattenimento e al mondo...

25 giugno 2014
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BONDENO. La kermesse bondenese ha chiuso ieri i battenti dopo sei giorni di iniziative ed eventi, tutti legati alla conoscenza del territorio, alle sue tradizioni, all'intrattenimento e al mondo sportivo. L'ultima giornata di LocalFest - evoluzione della tradizionale Fiera di giugno di Bondeno - è stata contrassegnata dalla grande partecipazione popolare in occasione della processione e dell'ultimo appuntamento con il Festival dell'Archeologia.

La processione è stata come sempre un momento di raccoglimento e spiritualità, svoltosi nel solco della lunga tradizione della Fiera di San Giovanni Battista, «una figura di immensa saggezza e grazia», come ha ricordato don Marcello Vincenzi. Particolarmente significativa è stata la conclusione del percorso sul sagrato del Duomo, dove il parroco ha benedetto i frutti del lavoro della terra alla presenza di un nutrito gruppo di cittadini di tutte le età. La processione è stata possibile grazie al lavoro coordinato tra carabinieri, polizia municipale, protezione civile e vigili del fuoco volontari di Bondeno.

Una chiusura molto positiva anche quella del Festival dell'Archeologia, promosso da Città di Bondeno, Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, Gruppo Archeologico di Bondeno e Associazione Bondeno Cultura.

Nell'ultimo convegno, tenutosi ieri alle 21,15 alla pinacoteca civica “Galileo Cattabriga” in piazza Garibaldi, dal titolo "La Storia dell'Archeologia a Bondeno", Daniele Biancardi, presidente del Gruppo Archeologico e impegnato da anni nella diffusione della cultura a Bondeno e in tutto l'Alto Ferrarese, ha calamitato l'attenzione di un folto pubblico, formato sia da professionisti del settore che da privati cittadini interessati alle tematiche storiche proposte. La conferenza ha riguardato soprattutto lo stato dei vari ritrovamenti archeologici della zona, che dimostra la vocazione del Bondenese a essere territorio di insediamenti fin dalle epoche più antiche: non va dimenticato a questo proposito il ritrovamento di reperti neolitici nella fornace Grandi o la quantità di siti di epoca romana, tra cui una necropoli a Stellata.E tutto questo specialmente in riferimento ai lavori di recupero al sito della "Terramara" di Pilastri - protagonista di un forte intervento di valorizzazione territoriale e di impegnativi progetti che coinvolgono anche il mondo della scuola. «Un ottimo bilancio, dunque - hanno evidenziato gli organizzatori - per il lato più marcatamente culturale e didattico della manifestazione matildea, che in questi giorni ha dimostrato di poter coniugare con disinvoltura divertimento, gioco, informazione e cultura».