La Nuova Ferrara

COPPARO. Dopo l'incontro con il sindaco ed un confronto con il Pd, Elvio Perelli di Sel chiarisce con decisione la posizione del suo partito: « Spiace che il segretario del Pd copparese, Marco Pigozzi, analizzi la situazione e riesca a tradurla solo nella ricerca di una poltrona da parte nostra. È una delusione. O sono le richieste che avrebbe fatto lui al posto mio o è totalmente senza argomenti a risposta di una precisa domanda rivolta al sindaco: “Quali criteri usare per far lavorare correttamente e in modo proficuo la coalizione?”».

In passato

«Cinque anni fa - continua Perelli -, in occasione della sua elezione, il sindaco Rossi aveva convocato prima della nomina della giunta la coalizione, informandola dei criteri che avrebbe usato sia per la formazione della nuova giunta che per far lavorare la coalizione, visto che alcuni partiti non erano entrati in Consiglio».

«Io mi aspettavo un atteggiamento simile - aggiunge il rappresentante di Sel -: mi è stato risposto, lunedì scorso, che non c'era tempo. Spesso, il metodo diventa merito. In questa occasione il metodo è: “io sono io e voi siete nulla”. Sto cercando poltrone? Io ho sempre parlato di rappresentanza e rappresentatività, criteri che considero sacrosanti».

Il metodo

«La storia mi dice che non sono io in difetto - chiude il suo intervento Elvio Perelli -. Ho cercato di tenere aperte le porte lavorando sul metodo: e metodo non significa poltrona, bensì va inteso come possibilità di ricongiungimento. E quella era la sostanza. Ma le porte sono state chiuse. Sia dal sindaco che dal Pd». (a.b.)