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Violenza sessuale: non fu stupro di gruppo, ingiusta detenzione per tre giovani

Violenza sessuale: non fu stupro di gruppo, ingiusta detenzione per tre giovani

Accolta la domanda di riparazione dalla terza sezione della Corte di appello di Bologna per un episodio capitato il 25 aprile 2008 a Lido Nazioni nei confronti di una ragazza all’epoca minorenne

25 giugno 2014
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La terza sezione della Corte di appello di Bologna ha accolto la domanda di riparazione per ingiusta detenzione presentata dai legali di tre giovani della provincia di Brescia, processati e assolti dall'accusa di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza, all'epoca minorenne. Il fatto risale all'aprile 2008 a Lido delle Nazioni

(Ferrara) e i tre passarono 26 giorni in carcere. La ragazza, secondo la ricostruzione accusatoria portata al processo, era stata violentata la sera del 25 aprile 2008 in un appartamento, mentre il fidanzato dormiva in una camera a pochi metri di distanza, e anche la mattina dopo da due di loro. Ma in rito abbreviato il Gip di

Ferrara Piera Tassoni a luglio 2010 pronunciò tre assoluzioni perché il fatto non sussiste. La sentenza non venne impugnata e ieri, informa l'avvocato Claudio Moruzzi, che assiste i tre insieme all'avvocato Andrea Frigo, è stata notificata la decisione della Corte d'Appello che ha accolto il loro ricorso, «quantificando l'indennizzo in misura di 12.262,64 euro per ciascun ricorrente, applicando una maggiorazione del doppio della tariffa standard di 235 euro al giorno per le conseguenze sul piano personale che ai ricorrenti erano derivate dalla ingiusta detenzione a causa del rilievo che aveva l'arresto per la loro giovane età, per la loro incensuratezza e per l'eco mediatico che aveva suscitato la vicenda nella località di residenza, piccolo Comune della provincia bresciana».