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Al via gli esami orali e c’è già chi pensa al dopo

Al via gli esami orali e c’è già chi pensa al dopo

I primi candidati hanno affrontato la prova decisiva: il tempo è volato «La commissione ci ha messo a nostro agio, era come ce lo aspettavamo»

26 giugno 2014
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Di sicuro in questi giorni non potranno lamentarsi delle temperature, né temere di sottrarre tempo allo studio per seguire la Nazionale. Esclusi gli Azzurri e rinfrescatasi l’atmosfera, i maturandi del 2014 non dovrebbero incontrare troppi ostacoli e distrazioni sulla strada della preparazione all’ultima parte della maturità: l’orale. Una quarta e ultima prova che è iniziata ieri praticamente in tutti gli istituti cittadini: unica eccezione il liceo artistico Dosso Dossi, i cui studenti devono sostenere una terza prova scritta più lunga rispetto a quella dei colleghi, che invece hanno esaurito questa fase lunedì 23. L’istituto superiori più centrale di Ferrara vedrà dunque partire le interrogazioni domani, tuttavia per questo motivo non sarà l’ultimo a finire le operazioni. I primi a “liberarsi” dagli orali saranno gli studenti dell’istituto professionale per l’industria e l’artigianato Ercole d’Este, in cui gli orali dureranno meno di una settimana: gli ultimi si svolgeranno martedì 1 luglio. Tre giorni dopo, venerdì 4, finiranno quelli al Polo Agroalimentare Estense, l’istituto che comprende il professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Vergani e il tecnico agrario Navarra. Per la precisione, in quest’ultimo istituto (che conta un numero più contenuto di maturandi) gli orali dovrebbero concludersi anche prima di quella data. Si andrà invece avanti la settimana successiva al Dosso Dossi (ultime interrogazioni in programma per lunedì 7 luglio) e ai licei Roiti e Carducci (in entrambi sono in calendario fino a martedì 8), ma saranno gli studenti del tecnico commerciale Bachelet a mandare in soffitta la maturità 2014: un privilegio che forse non avrebbero desiderato, visto che per ottenerlo dovranno restare sui banchi fino a lunedì 14 luglio. Intanto, i primi “reduci” usciti ieri dallo scientifico hanno sparso rassicurazioni per i colleghi non ancora sfilati davanti alla commissione. Aurora Lorenzetti ha parlato di un esame «come me lo aspettavo» e di una commissione «ben disposta, anche se chiaramente gli argomenti vanno studiati durante l’intero anno». Tesa? «La tensione è prima, ma poi quando si entra si comincia a pensare alle risposte, anche perché fanno di tutto per metterti a tuo agio». Dopo le vacanze, sceglierà se intraprendere una carriera nel Corpo forestale dello Stato o iscriversi a Veterinaria. «Agitatissimo, stavamo impazzendo» aggiunge anche a nome della compagna di classe Davide Lodi, per il quale il tempo davanti ai commissari è trascorso al rallentatore: «Pensavo fosse passata mezz’ora e invece a un certo punto mi han detto che ero lì da un’ora». La sua aspirazione è iscriversi a Lingue orientali. Apprezzamenti per i commissari anche da Giacomo Ciarlini, già convinto di iscriversi a Ingegneria informatica: «sono stati abili nel mettermi a mio agio, e poi mi hanno fatto domande che aspettavo, collegate alla mia tesi». Laura Casoni è stata la prima della sua classe: agitata sì, ma pure con lei i docenti sono stati «gentili e accoglienti, facendomi domande abbastanza immediate». Il suo ventaglio di scelte comprende biologia, biotecnologie, matematica, ingegneria e economia.

Gabriele Rasconi