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«Ha ragione Maiarelli, serve prudenza»

«Ha ragione Maiarelli, serve prudenza»

Malucelli (Liberi azionsti): «Se C&F verrà ceduta, altre banche potrebbero uscire allo scoperto»

26 giugno 2014
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Chi segue con particolare attenzione l’evolversi della situazione in casa Carife è naturalmente l’universo dei piccoli azionisti: oltre 20mila famiglie che hanno investito anche somme di una certa rilevanza, affidandosi all’istituto di credito, e che ora trattengono letteralmente il fiato. «Direi che è prematuro fare qualsiasi commento – afferma Marco Cappellari (Amici della Cassa di Risparmio) -, tra l’altro noi ci confronteremo al nostro interno nel corso di una riunione del direttivo che è in calendario per la prossima settimana. La nostra posizione peraltro è nota: siamo assolutamente interessati a qualsiasi tipo di soluzione che riesca a tutelare l’istituto bancario e i suoi azionisti. Al momento siamo in assenza di una proposta formale in arrivo dalla Popolare di Vicenza; quando arriverà, la valuteremo. Comunque ci è molto chiara la volontà di questa realtà di acquisire Carife».

Daniele Malucelli (Liberi Azionist) più che guardare a Vicenza guarda in casa e chiede alla Fondazione il massimo della coerenza: «In questa fase i nostri interessi coincidono più che mai con quelli della Fondazione. Ci fidiamo del nuovo presidente che ha dimostrato di voler procedere con prudenza».

Prudenza per Malucelli non equivale a prendere tempo per il puro gusto di tirarla per le lunghe, ma significa aspettare che accadano fatti che possono incidere sensibilmente sugli avvenimenti e sulle scelte future: «Prendiamo il caso di Commercio e Finanza, nel momento in cui dovesse essere ceduta - così come è auspicato dalla Popolare di Vicenza - altri istituti di credito potrebbero uscire alla scoperto e avanzare proposte per Carife».

C’è poi da valutare cosa accadrà in ottobre quando davanti al Tar del Lazio si discuterà del commissariamento deciso da Bankitalia. «E la prima volta che la Banca d’Italia viene chiamata a discutere del merito di un commissariamento, gli esiti di questo ricorso potrebbero incidere sul valore che può essere attribuito alle azioni dei soci. A nostro avviso - dice Malucelli - al momento del commissarimento il CorTier 1 era ancora in linea...». A questo proposito l’esponente di Liberi Azionisti vorrebbe sapere - proprio come Maiarelli - quali sono stati gli effetti prodotti dal commissariamento sulla banca in questi 13 mesi: «Ma non conosciamo i conti». Ne consegue il consiglio alla «massima prudenza» prima di dire dei sì e dei no a chi manifesta interesse per Carife.