La Nuova Ferrara

COPPARO. Delusione. È quella che viene espressa in una nota dal Pd comunale a seguito delle recenti prese di posizione di Rifondazione Comunista e Sel.

«In questi giorni - si legge nella nota del Pd - ci siamo incontrati con i segretari di Prc e Sel per comprendere meglio quale fosse l'oggetto del loro malessere - spiega Marco Pigozzi, segretario dei democratici - . Mi rammarica il fatto che quelli che per me sono alleati politici, al quale il mio partito ha sempre portato rispetto, si chiamino fuori dalla maggioranza, asserendo poco coinvolgimento nell'unico atto, prerogativa esclusiva del candidato sindaco, ovvero la composizione della giunta».

La nota poi prosegue: «È evidente, secondo il Pd, che la scelta di abbandonare lo schieramento con cui Aurora e la lista di Rifondazione hanno chiesto il voto, è dettata dalle pressioni che una parte del suo partito le ha fatto. Spiace vedere - dice ancora Pigozzi - che dopo un percorso di apparente rinnovamento di quel partito, ci si arrenda a chi avrebbe preferito un percorso in solitaria, fatto di ideologismi ed egoismi, che a questo punto non abbiamo capito dove li potrà condurre».

Per quanto riguarda Sel l'atteggiamento è ancora più duro, visto quanto fatto per contribuire alla loro candidatura. «Mai avrei pensato - dice ancora Pigozzi - ad un attacco di questo tipo, dopo l'aiuto offerto in campagna elettorale. Lo scopo per noi - afferma Pigozzi - era ricompattare le forze di sinistra rispetto ad un livello locale strutturato sulla condivisione di un programma di mandato. Ci chiediamo - prosegue il segretario comunale del Pd - quindi come si possa ad un mese dal voto parlare di poco coinvolgimento, visto che non sono ancora state fatte scelte di natura politica. Se il punto era quello di ottenere un posto in giunta, non supportato dal alcun risultato elettorale, allora diciamo tranquillamente che siamo fuori da queste logiche, motivo per cui non abbiamo mai voluto fare accordi pre elettorali». Tuttavia, «prendiamo atto - conclude Pigozzi - della scelta fatta da Sel e Prc di uscire dalla maggioranza, pensiamo che non siano questi i problemi di una comunità, e questa polemica probabilmente etero-diretta lascia il tempo che trova. Siamo convinti inoltre che questa uscita sia dettata esclusivamente dal risultato elettorale ottenuto e a noi questo dispiace. Rimane ferma la volontà di dialogo, che però sia coerente con gli impegni che i partiti di maggioranza hanno assunto non di fronte a noi, ma di fronte ai cittadini di Copparo».

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