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Mirabello e Weyarn lavorano insieme per un’Europa unita

Mirabello e Weyarn lavorano insieme per un’Europa unita

Una delegazione ospite in Baviera per un intero week end I due paesi, gemellati da nove anni, sono sempre più vicini

26 giugno 2014
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MIRABELLO. Un passo dopo l’altro per raggiungere quell’unità di intenti e quello scambio di culture che sono alla base di una coesistenza reale. È la strada che ha intrapreso la comunità di Mirabello, ormai da tempo gemellata con la comunità tedesca di Weyarn, in Baviera. E nei giorni scorsi 50 mirabellesi si sono recati in visita al paese “gemello”, per un fine settimana intero, ricevendo un’accoglienza calorosissima.

Legati tra loro da un gemellaggio che conta oramai nove anni, i due paesi stanno via via approfondendo la loro conoscenza e amicizia. E i 50 mirabellesi sono stati accolti con tutti gli onori davanti al municipio dalle autorità e da gentili signore che hanno loro offerto bevande e pasticcini, sono stati poi accompagnati dal sindaco Leo Woehr a visitare la loro bellissima chiesa, le cappelle storiche, il loro vesto e verde territorio, il lago e poi... tutti a cena da Annelise.

«Il sabato - evidenzia l’ex sindaco Giancarlo Pincelli per il Comitato Gemellaggio Mirabello - è stato dedicato alla visita di Monaco. Alla sera ci è stata gentilmente offerta una festosa e ricca cena italo-bavarese, allietata da una orchestrina del posto e dal trio mirabellese di Lorenzo Manfredini e dai balli di giovani in costumi tradizionali».

La domenica mattina, dopo la messa solenne cantata «in nostro onore, ci siamo scambiati tanti affettuosi saluti con la promessa di rivederci presto». Tre giorni veramente indimenticabili per tutti i partecipanti all’iniziativa, vissuti, come ricorda Pincelli «tra persone simpaticissime, accoglienti e generose, come hanno dimostrato inviandoci un cospicuo contributo di oltre 40mila euro in occasione del terremoto del maggio 2012».

L'Unione europea si costruisce anche così.