La Nuova Ferrara

Ferrara

assemblea con i rappreseNtanti dei 34 centri sociali ferraresi

Gianni Artini confermato presidente dell’Ancescao

Gianni Artini confermato presidente dell’Ancescao

Gianni Artini è stato riconfermato presidente Ancescao; il vice presidente è Vittorino Tassinari mentre la vice presidente vicaria è Milvia Migliari. I risultati all'unanimità sono stati espressi...

27 giugno 2014
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Gianni Artini è stato riconfermato presidente Ancescao; il vice presidente è Vittorino Tassinari mentre la vice presidente vicaria è Milvia Migliari. I risultati all'unanimità sono stati espressi ieri da tutti i responsabili dei 34 Centri di Ferrara e Provincia, durante l'assemblea per il rinnovo delle cariche tenutasi presso il Centro di promozione sociale Il Parco. Nel suo intervento Artini ha sottolineato alcuni punti fondamentali: la necessità di essere protagonisti del cambiamento che ha maturato l'associazione in rapporto alla società di oggi e di arrivare al confronto fra le caratteristiche del vecchio socio ed il nuovo; il primo legato al gioco delle carte, dei pranzi e delle gite e l'altro all'informatica ed ad altri argomenti di attualità. «Le nostre origini non si cambiano - ha sottolineato Artini - perché la nostra storia ci è di insegnamento, ma dobbiamo affrontare il rinnovamento delle idee e come gruppi dirigenti, l'innovazione». Un altro aspetto determinante per il futuro dei Centri è una nuova legislazione che veda organizzazioni di volontariato e promozione sociale , unite da una normativa comune ; vanno infatti modificate la legge 383/2000 e la 34 /2002 ormai obsolete. «La crisi economica e finanziaria - ha concluso - l'aumento del prelievo fiscale, la necessità di tanti pensionati di sostenere figli e nipoti hanno pesantemente ridotto la capacità di spesa e la disponibilità di tempo libero da dedicare al volontariato con la conseguenza che le attività da cui traiamo risorse sono state fortemente ridimensionate. Al contrario sono in aumento le richieste di aiuto e sostegno da parte delle Amministrazioni locali che non essendo più in grado di mantenere il livello dei servizi fino ad oggi erogati. ci chiedono di intervenire». (m.g.)