La Nuova Ferrara

CENTO. Presentata la Sintesi guidata dei conti del Comune di Cento anni 2013 e 2014. Un lavoro svolto dalla I Commissione consiliare bilancio, affari generali e risorse, rappresentata dal presidente Marco Mattarelli e dalla vice Anna Dinelli.

«Un documento che ricalca il lavoro svolto dall’ex presidente Fava – ha spiegato Mattarelli –, riproposto anche per il 2014, il quale vuole essere una forma di trasparenza nei confronti dei cittadini al fine di rendere più chiaro e comprensibile il bilancio comunale, fatto invece di centinaia di pagine».

Con il plauso dell’assessore al bilancio Pier Paolo Busi, evidenziate sia per il consuntivo 2013 che per il preventivo 2014 le macro voci fondamentali relative alla parte delle entrate ed a quella delle spese correnti. Da un punto di vista tecnico e super partes, dalla Commissione composta da maggioranza e opposizione, emerge come il Comune utilizzi i tributi che i cittadini versano, le entrate da evasione tributaria, sanzioni della codice delle strada, rette, patrimonio dell’ente, rimborso Gafsa dai Comuni aderenti e utili da partecipate, e le entrate da trasferimenti di altri enti pubblici, per svolgere l’attività ordinaria e sostenere il finanziamento dei servizi resi alla collettività. È così che nel preventivo 2014, le entrate correnti attese sono pari a 36milioni 200mila euro, di cui 23milioni 700 da tributi versati dai cittadini (oltre 10milioni da Imu, 2.6 milioni da Tasi, 7 milioni da Tari, 2.7 milioni da addizionale Irpef), poco meno di 5 milioni da rette per servizi (circa 1 milione), patrimonio dell’ente (circa 2 milioni), incentivi da fotovoltaico (700mila euro) e rimborsi dai Comuni aderenti a Gafsa (1.3 milioni) e dai trasferimenti (circa 7 milioni di euro, a fronte dei 12.8 milioni del 2013) di 2.5 milioni dal Fondo solidarietà, 700mila euro dallo Stato, di 1.3 milioni dallo Stato per il sisma, 1.8 milioni dalla Regione e 500mila euro da altri enti.

Per quanto riguarda le spese, 35 milioni così suddivisi: 9 milioni per il funzionamento generale del Comune, 180mila euro per costi delle istituzioni, 1.2 milioni per giustizia/sicurezza, 5.4 milioni per l’istruzione pubblica (asili, scuole, trasporto, mensa, ecc), 1 milione per il settore cultura, beni culturali e turismo, 500mila euro per lo sport, 1.4 milioni per viabilità, illuminazione e servizi connessi, 1 milione per le spese di gestione del territorio e l’ambiente, 7 milioni per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, 5.6 milioni per il sociale (prevenzione, riabilitazione, assistenza anziani, servizi alla persona, supporto a famiglie e minori in difficoltà, ecc.), 265mila euro per interventi a favore delle attività produttive ed economiche, e 790mila euro come fondo di accantonamento per far fronte a crediti e spese straordinarie e impreviste.

A queste voci si aggiungono le spese per il rimborso dei mutui di 1 milione 165mila euro. Una sintesi di bilancio che ben presto sarà pubblicata sul sito del Comune di Cento, nella sezione amministrazione trasparente – bilanci.

Beatrice Barberini

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