La poesia di Valeria Rossi ha incantato gli argentani
ARGENTA. Era annunciata come una sorpresa e tale è risultata. Una sorpresa perché raramente alla “prima” di un libro è presente un centinaio si persone, se non di fronte a certe firme. Invece è...
ARGENTA. Era annunciata come una sorpresa e tale è risultata. Una sorpresa perché raramente alla “prima” di un libro è presente un centinaio si persone, se non di fronte a certe firme. Invece è successo mercoledì sera per l'argentana Valeria Rossi. E una sorpresa perché nemmeno i colleghi di lavoro sapevano che l'autrice del libro “Sull’onda della mia poesia” (deComporre Edizioni), avesse una vena poetica così coinvolgente capace di esprimere sentimenti davvero profondi, che hanno saputo emozionare. E questa è stata la maggior parte dei commenti di coloro che , erano presenti nella cornice del centro culturale del convento dei Cappuccini, ad Argenta per ascoltare dalla viva voce di Valeria Rossi, i suoi scritti per troppo tempo in naftalina. Supportata dalla “prof” Biagia Cobianchi e con un delicato e appropriato contorno musicale di Silvia Tampieri, Vincenzo Forlani e Luca Ippolito, la serata, ben confezionata, ha riservato momenti intensi, in cui l'ascolto in poesia della vita di Valeria Rossi ha trovato terreno fertile nelle riflessioni. Insomma, si è fatta cultura. I suoi scritti hanno fatto pensare, meditare e così, attraverso l'ascolto, inaspettatamente - ecco una ulteriore sorpresa - c'è stata condivisione: per lei che ha partorito le 122 poesie contenute nel libro e per gli altri, soprattutto donne, che hanno avuto una possibilità per scavare nel proprio intimo. Leggerle il giorno dopo l'ascolto, ha generato emozioni una dopo l'altra. Difficile scegliere una delle 122 ma volendolo fare, quella dedicata a "Bracco", suo padre Oscar, ha lasciato il segno.
Dunque una sorpresa anche perché, al termine, con uno scritto, ha omaggiato il pubblico ("Il mio pubblico") che lei, Valeria Rossi, di certo, non si aspettava così caldo, emozionato e numeroso. (g.c.)