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berra - distrutta area tutelata

Lavori in golena azienda denunciata

Lavori in golena azienda denunciata

BERRA. Con i loro lavori nella golena del Po demoliscono un’ampia porzione di una duna sabbiosa, in area tutelata, distruggendo quasi completamente le piante della zona. Ma la polizia municipale...

27 giugno 2014
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BERRA. Con i loro lavori nella golena del Po demoliscono un’ampia porzione di una duna sabbiosa, in area tutelata, distruggendo quasi completamente le piante della zona. Ma la polizia municipale scopre il danno e denuncia i proprietari dell’azienda, che sono stati multati per seimila euro. Tutto è emerso durante il sopralluogo compiuto dalla polizia provinciale durante le operazioni di messa a dimora di un nuovo pioppeto nell’area golenale del Po, nel comune di Berra. Gli agenti hanno rilevato ha rilevato uno sbancamento di duna sabbiosa dell’ampiezza di oltre 200 metri per un'altezza di due metri e mezzo. Uno sbancamento che ha comportato la conseguente distruzione, quasi totale, delle essenze arboree ed arbustive presenti lungo la sponda del fiume Po, alcune delle quali finite nel corso del fiume. Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare che l'attività nella golena era senza autorizzazione ed effettuata in area sottoposta a tutela paesaggistica, con il coinvolgimento di due distinte superfici di habitat di interesse comunitario. Nello specifico, poi, la legge vieta espressamente a proprietari, possessori o detentori di immobili ed aree di interesse paesaggistico, la distruzione o la modifica di valori paesaggistici protetti.

Perciò gli agenti della Provincia, oltre a bloccare i lavori in atto con conseguente riduzione del potenziale danno, hanno denunciato i due proprietari dell'azienda ai quali è stata elevata una sanzione amministrativa seimila euro. Inoltre, sempre secondo la norma, oltre al pagamento dell'ammenda, i proprietari saranno obbligati al ripristino delle essenze arboree asportate.

«È stato - commenta il comandante della polizia provinciale Claudio Castagnoli - un intervento a tutela del nostro patrimonio paesaggistico e a questo proposito è buona abitudine se i cittadini che venissero a conoscenza di azioni analoghe a danno del nostro ambiente le segnalassero all'autorità di polizia».