La Nuova Ferrara

Ferrara

rendine (gol) sui passaggi delle navi

«Idrovia, c’è un problema anche per il nuovo ponte»

Abbassare il corso del Burana attraverso una biconca per consentire alle navi di quinta classe di superare il collo di bottiglia del ponte ferroviario? «Invece di risolvere un problema ne creano uno...

28 giugno 2014
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Abbassare il corso del Burana attraverso una biconca per consentire alle navi di quinta classe di superare il collo di bottiglia del ponte ferroviario? «Invece di risolvere un problema ne creano uno nuovo» è la valutazione di Francesco Rendine (Gol) in una mozione sull’ultimo problema emerso nella realizzazione dell’Idrovia. «Progetto sbagliato» lo bolla Rendine, già costato 500 milioni di euro: lo studio sulla biconca ne costerà un altro, la realizzazione molto di più «e gli stessi problemi sembra li abbia anche il ponte della rotatoria su via Maverna, nonostante sia stato appena costruito»; per non parlare del ponte di San Giorgio, vincolato dalla Soprintendenza, il cui progetto di ponte levatoio creerebbe secondo il consigliere di Gol «blocco del traffico automobilistico per alcune volte al giorno», con effetti «simili a quelli che si sono osservati con la doppia chiusura delle via Wagner e Giuseppe Fabbri».

La conclusione di Rendine è drastica: bisogna «opporsi a chi ha proposto di abbassare il livello del corso d’acqua affermando che per alzare il ponte ferroviario bisognerebbe spostare alcuni chilometri a nord la stazione di Ferrara», lavorando invece sulla «possibilità di alzare di circa un metro il livello dei binari in stazione e operare alcune modifiche alle strutture per risolvere il problema». Postilla: intervenire sulla Regione «perché impedisca sul nascere queste terroristiche malpensate».