La Nuova Ferrara

Violenza, femminicidio e lavoro: queste le parole chiave dei temi trattati ieri nel corso dell’assemblea provinciale dell’UDI (Unione Donne in Italia) di Ferrara. Tra gli argomenti presentati durante l’incontro, presieduto dalle due responsabili di sede, Liviana Zagagnoni e Stefania Guglielmi, non è mancato anche l’avvio al dibattito congressuale del 2015, che coinciderà, tra l’altro, con il 70esimo anno di vita dell’Udi Italia. «Non vogliamo che già da oggi vengano fuori contenuti da presentare al congresso - spiega la Zagagnoni - ma l’obiettivo è cominciare a costruire, se possibile, gruppi di lavoro utili per approfondire i nostri problemi politici». Una sottolineatura sull’impegno locale dell’associazione nel percorso che terminerà nel dibattito dell’autunno 2015, esattamente 70 anni dopo il primo congresso nazionale dell’ottobre 1945.

Anche i progetti dei due gruppi nazionali, Corpolavoro e Femminicidio-violenza, sono stati trattati nel corso dell’assemblea, ponendo particolare attenzione, ancora una volta, alla sinergia tra l’Udi Ferrara e la sede centrale di Roma. Per quanto riguarda il primo, che tratta il legame tra il corpo femminile e la società, in connessione con la procreazione e la precarietà, è stato presentato l’incontro nazionale in preparazione per fine anno a Napoli; mentre per il secondo, si organizzerà un seminario che permetterà di trattare la situazione del femminicidio e della violenza, dal punto di vista delle donne.

Tanti dunque i temi trattati nel corso della seconda assemblea provinciale dell’Udi di Ferrara, un appuntamento che ha permesso, tra le altre di cose, di fare dialogare le donne con le donne, e di fare il punto della situazione sul femminismo ai giorni nostri. (e.m.)