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argenta - il 7 luglio la “milano-taranto”

Piazza Garibaldi, arena per moto

Piazza Garibaldi, arena per moto

C’è attesa per la tappa della corsa riservata a motori d’epoca

28 giugno 2014
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ARGENTA. L'accoglienza mostrata due anni fa dai soci del moto club 44011 di Argenta, è stata nuovamente premiata. Dalle ore 8 di lunedì 7 luglio, difatti, il territorio e soprattutto il cuore di Argenta con Piazza Garibaldi addobbata a festa, ospiteranno la “Milano-Taranto”, la straordinaria corsa a tappe per moto d'epoca che attraversa i luoghi più belli d'Italia. Una manifestazione che fa tornare alla mente lo spirito di avventura e il sapore del viaggio della gare motoristiche che si svolgevano sulle strada aperte al traffico.

Già due anni fa, Argenta lasciò il segno mostrando capacità organizzative non comuni tanto da essere premiata dall'organizzazione quale secondo miglior ristoro su 50 accreditati. Un transito di 180 iscritti per la maggior parte stranieri (40 tedeschi, 19 svizzeri, 14 austriaci, 9 olandesi, due inglesi e un cinese) in sella alla gloriose moto di piccola cilindrata degli anni '50 come Laverda, Capriolo, Gilera anche se, la classe regina resta la 500cc con 83 centauri e con in testa la mitica "Saturno".

E per dimostrare ancora una volta che gli argentani ci sanno fare, i vertici del moto club 44011 rivolgono un appello al Comune di Argenta, alle associazioni di categoria e a quelle di promozione turistica perché siano presenti a questo evento: «Noi - è l'accorato appello - riteniamo che questa opportunità non vada sprecata perché è un'altra grande occasione per far vedere di cosa è capace Argenta. Speriamo di raccogliere attorno al nostro entusiasmo tante realtà per allestire un altro fantastico motor village e offrire una buona colazione ai motociclisti. Il passaggio soprattutto degli stranieri sarà l'occasione per mostrare i prodotti tipici delle nostre aziende agroalimentari, anche un fantastico mercatino perché i partecipanti stranieri hanno mostrato in passato di gradire molto le nostre peculiarità grazie alla notevole capacità di spesa e soprattutto di essere “ingordi” di materiale promozionale sulle bellezze del territorio».

Giorgio Carnaroli

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