Sul Volano, un ponte pieno di versi
Erano dentro la casa cantoniera di via Padova da due giorni, ma sono bastati una manciata di minuti per convincerli ad uscire con una mediazione. Grande spiegamento di forze ieri mattina da parte...
«Ascolta la grafia di questo ponte / magari / giungerai a nuove mete / impreviste»: in questo modo consiglia sul corrimano del ponte di via Bologna tal “stendiversomio”, o come si fa chiamare su Facebook. Il titolo dell’opera offerta al pubblico è Contaminazioni e fonde parole a strumenti urbani di uso quotidiano. Trovata (auto)promozionale o meno, pare essere l’incrocio tra una dichiarazione d’amore e un manifesto d’intenti: «tra il tempo di una cura e la cura del tempo» i cerotti in versi svoltano dal nostalgico al pungente, con la volontà di riparare sullo scorrere del canale all’immobilità ferrarese. D’altronde, l’anonimo grafomane stilnovista «ha voglia di poco. Ritagli di mondo…», ma si sa che tutto sempre comincia da una “lei”, da una destinazione utopica o, diversi metri più a terra, dalla destinataria sognata, la quale ogni mattina si fa il ponte in bicicletta e da ieri lo attraversa in rima. (m.b.)