La Nuova Ferrara

Ferrara

CASUMARO

Il depuratore a Casumaro ora può diventare realtà

Casumaro
Casumaro

Via libera del consiglio alla variante urbanistica per realizzare l’impianto Tassinari (Pd): dopo 20 anni di discussioni si risolve una questione scottante

29 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CASUMARO. Con l'approvazione della variante urbanistica al Prg vigente, un altro passo in avanti è stato fatto per la realizzazione del depuratore di Casumaro. Dopo l'adozione e la sola osservazione presentata da Legambiente, in aula è avvenuto l'ultimo passaggio di competenza del Comune.

«Si chiude così - ha commentato il sindaco Piero Lodi - l'aspetto urbanistico, finalizzato alla realizzazione di un intervento ritenuto da questa come dalle precedenti amministrazioni, indifferibile. Oggi il depuratore è inserito nel piano 2014 delle opere di Hera che potrà così procedere all'individuazione dell'azienda che si occuperà della realizzazione»

. E in merito all'unica osservazione presentata da Legambiente, che aveva manifestato alcune perplessità in merito alla tecnologia obsoleta individuata, sia in merito alla rumorosità che alla lotta agli eventuali cattivi odori, le rassicurazioni del responsabile tecnico di Hera ha dato rassicurazioni importanti: «L’impianto non è una scelta economica, ma di funzionalità complessiva. Un investimento importante con requisiti di efficacia ed efficienza».

A sottolineare l'urgenza dell'intervento, il consiglieri Pd Cosma Tassinari: «Un'opera risolutiva sia per le difficoltà che devono affrontare le aziende dell'ex Coic prive dell'abitabilità, e quindi prive della possibilità di accedere ai contributi per la ricostruzione, sia per il danno ecologico che l'assenza di un depuratore delle acque reflue ha recato e continua ad arrecare all'ambiente. Dopo 20anni di discussione, questa amministrazione mette la parola fine ad un'altra scottante questione. Il Comune continuerà a sorvegliare e vigilare sul lavoro che svolgerà Hera».

Beatrice Barberini