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Eletta la segreteria

Il Pd in assemblea ha aperto un nuovo corso

Il Pd in assemblea ha aperto un nuovo corso

CENTO. «Comunicazione e apertura del partito al confronto e all'ascolto del territorio. E' la strada da intraprendere per riprendere credibilità». Sono gli impegni e al contempo gli obiettivi,...

29 giugno 2014
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CENTO. «Comunicazione e apertura del partito al confronto e all'ascolto del territorio. E' la strada da intraprendere per riprendere credibilità». Sono gli impegni e al contempo gli obiettivi, assunti ieri dal segretario comunale Ivan Greghi e dal Pd centese, nel corso di un’assemblea aperta e non troppo formale dal titolo “Partiamo con un aperitivo”. Una formula nuova, decisa da Greghi per coinvolgere i giovani e gettare le basi dell'intenso lavoro da svolgere nei due anni che separano Cento dalle elezioni amministrative del 2016. Iniziati gli incontri nel Centese, con un questionario per capire le esigenze del territorio, l'assemblea è stata un’occasione utile per fare il punto sulla situazione nazionale e locale, sull'evoluzione dell'architettura istituzionale della Provincia e per dar spazio ad interventi ed osservazioni, oltre che per comunicare la nuova segreteria del partito. Il nuovo gruppo dirigente del Pd locale è composto da Elena Fornaciari, Vittorio Prendin, Francesco Gaiani, Marco Merighi (4 segretari di circolo del Centese), dal capogruppo consiliare Marcella Cariani, dal consigliere Cosma Tassinari, Fausto Toselli, Carlotta Gaiani, Rosa Sandoni, Maurizio Guidi e Francesco Bagnani. «Un gruppo molto rappresentativo – ha detto Greghi - invitati permanenti saranno il sindaco e gli assessori Manderioli, Busi e Tassinari. Alla nuova segreteria si affiancherà anche un nuovo gruppo organizzativo, formato da tre giovani: Vera Piscopo, Edoardo Accorsi e Davide Ardizzoni». A raccogliere le fila dell'assemblea, il segretario provinciale Paolo Calvano: «Nel Pd centese è partita una nuova fase, che ha aperto le porte del partito a molte persone nuove e giovani che si sono avvicinate. Ritengo sia il modo giusto per prendersi la responsabilità che il voto ci ha dato e trasformare quel voto nazionale anche in un forte ed importante consenso locale. Qui c'è il lavoro congiunto dell'amministrazione comunale, e del partito che ne ha espresso i vertici, e che oggi ancor di più la sostiene ed è pronto ad offrire stimoli e proposte. Dopo tanto impegno messo in campo nel governare Cento in anni difficili, sia per quanto ereditato, sia per gli eventi sismici, oggi i risultati iniziano ad emergere. Ritengo in questi due anni, ci siano le condizioni di mettere a valore il tanto lavoro fatto». (b.b.)

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