La Nuova Ferrara

COMACCHIO. «Quel tratto di strada mi fa paura! Penso ai ragazzi che hanno perso la vita sulle nostre strade e a chi le percorre per andare al lavoro, a scuola, in inverno con la nebbia ed il ghiaccio; e vedere la “Rossonia” senza guard-rail, per un lungo rettilineo affiancato da un canale molto largo, nei pressi dell’ospedale San Camillo, non fa stare tranquilli».

Chi parla è Maria Biagi, insegnante in pensione del Lido degli Scacchi, e la strada “incriminata” è la Sp 15, strada provinciale 15, detta anche Rossonia. La Biagi ha avviato una petizione, arrivando a raccogliere una sessantina di firme, che saranno consegnate nei prossimi giorni al protocollo del Comune.

La richiesta di un colloquio con l’Ufficio Tecnico è stata presa in carico dal dirigente, ma al telefono i dipendenti hanno spiegato all’interessata che la strada è provinciale e la competenza su lavori di manutenzione è, appunto, in capo alla Provincia. «Ci rivolgiamo a tutte le autorità competenti – spiega la signora Maria -, dato che le Province presto saranno espropriate dei loro poteri, per segnalare la necessità di istituire un guard-rail di protezione lungo la strada, soprattutto nel tratto affiancato dal canale così ampio e sicuramente profondo».

Secondo la donna, l’incidente del 2 maggio scorso, che per fortuna ha procurato solo tanto spavento ad una donna di Volania finita con la sua Lancia Y nel canale, è l’ultimo di una serie, da bloccare col posizionamento di paratie di protezione stradali. Quella è una strada di alta percorrenza, frequentata da residenti, turisti, lavoratori, a tutte le ore del giorno e secondo Maria basta una distrazione, anche in fase di sorpasso o di svolta per prendere l’incrocio che porta a San Giuseppe, per far finire fuori strada un veicolo, anzi per farlo precipitare direttamente nel canale.

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