La Nuova Ferrara

Ferrara

Un altro pusher arrestato Aveva un etto di hashish

Un altro pusher arrestato Aveva un etto di hashish

L’operazione dei carabinieri contro un tunisino che spacciava in piazzaTravaglio In casa sua aveva un panetto di un etto pronto da tagliare per la vendita di strada

29 giugno 2014
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Ancora un arresto, di uno spacciatore. E’ il sedicesimo che viene bloccato dai carabinieri negli ultimi mesi, ed è anche lui un tunisino: N.B. di 23 anni è stato bloccato per lo spaccio in strada e poi in una perquisizione a casa i carabinieri gli hanno trovato un panetto da 100 grammi. A far scattare l’operazione i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per un servizio che rientra nelle attività di contrasto allo spaccio in città, nella zona tra piazza Travaglio e i Baluardi. Un’attività che si inserisce nell’azione antidroga dei carabinieri di Ferrara che negli ultimi mesi hanno arrestato 16 persone, tunisini, per spaccio di droga in città.

L’ultimo tunisino era stato notato da qualche giorno nella zona di Piazza Travaglio ed aveva insospettito gli investigatori dell’Arma. Il sospetto si fondava sul fatto che era stato visto da poco proprio vicino all’area “bonificata” di recente dai carabinieri ed in compagnia di persone note ai carabinieri. E’ stato quindi effettuato un servizio investigativo in borghese nei pressi della casa dove era ospite. I carabinieri lo hanno seguito in zona Corso Porta Reno e controllato fino in viale Cavour dove l’uomo ha incontrato connazionali. E’ parso nervoso e in atteggiamento guardingo continuava a guardarsi attorno, forse perchè si era accorto dei carabinieri in borghese: per questo motivo ha tentato di scappare in via Beretta dove è stato inseguito e bloccato.

In tasca aveva solo 1 grammo di hashish ma accompagnato a casa, dove era ospite, gli uomini del Norm hanno trovato un panetto intero da un etto e 180 euro in contanti lì vicino, frutto dello spaccio. Condotto in caserma per accertamenti, al termine delle operazioni è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa del processo per direttissimo.