La Nuova Ferrara

Ferrara

Insieme per far rivivere i luoghi feriti della città

Attesa per l’happening che si svolgerà sabato dalle 11 fin quasi a mezzanotte Dibattiti, musica, arte e gastronomia tipica nelle zone simbolo colpite dal sisma

30 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CENTO. Con “Ho perso il filo”, un percorso emotivo che coinvolge il centro storico e il villaggio Map, per riaccendere l'attenzione dei cittadini nei confronti di edifici e spazi di interesse storico, artistico e spirituale colpiti dal sisma del 2012. Organizzata da cooperativa Camelot, Collettivo Minimale e Comune di Cento, la manifestazione si snoderà per l'intera giornata di sabato 5 luglio.

Un evento fatto di incontri, concerti, performance e nato da un'idea condivisa tra la Camelot e il Collettivo Minimale (Letizia Lucignano e Beatrice Polato) che hanno individuato i luoghi simbolo della città feriti dal sisma. Un modo per stimolare la memoria e ricostruire la storia condivisa del territorio. Dalle 11 alle 23 saranno coinvolti 6 punti feriti, individuati attraverso la realizzazione di una mappa emotiva della città. Sono Piazza Guercino, Piazza della Rocca, la chiesa di San Biagio, la Pinacoteca Civica, il Teatro Borgatti e il villaggio dei Map (Moduli Abitativi Provvisori) del Borgo Enrico De Nicola. In ognuno di questi punti è previsto un gesto artistico che attiri l'attenzione della collettività. Durante la mattinata si svolgerà una tavola rotonda che, oltre a spiegare l'evento, avrà lo scopo di gettare le basi per un lavoro di media durata da intraprendere con la città e le sue istituzioni sui temi della rigenerazione urbana e del riuso degli spazi dismessi a causa del sisma. Questo momento sarà curato da Pasquale Campanella, fondatore ed autore del progetto Wurmkos. Il programma della giornata prevede alle 11, nel complesso AlleArti, 'Tavola rotonda di presentazione del percorso Zant', con la partecipazione degli assessori Manderioli e Tassinari, e degli artisti Pasquale Campanella, Stefano Boccalini, Elisa Fontana. Alle 16.30 in Piazza Guercino, info point con distribuzione di materiale informativo dell'evento; alle 17 in Piazza della Rocca l'installazione Ridi della performer Elisa Fontana, alle 18 al Teatro Borgatti esibizione dell'orchestra Sursum corda, e alle 19 presso Pinacoteca e Chiesa di San Biagio intervento teatrale a cura di Marco Cantori, musiche dal vivo di Tiziano Zanotti.

Grande festa poi a partire dalle 20 al Villaggio dei Map, con l'inaugurazione del progetto fotografico Porte Aperte di Letizia Lucignano, curato da Beatrice Polato del Collettivo Minimale e con la collaborazione di Agnese Soffritti e l'equipe I Primi Mattoni. A seguire stuzzicheria 'A casa di...'. La serata Al Borgo proseguirà e alle 21 l'esibizione di canti gospel del gruppo Praising project gospel ensemble.

Beatrice Barberini

©RIPRODUZIONE RISERVATA