«Mi arriva il canone Rai da pagare ma non ho la tv»
A gennaio gli è arrivato il canone Rai da pagare e poche settimane fa il sollecito di pagamento: totale 311 euro e 74 centesimi. Niente di strano… se la televisione ce l'avesse. Protagonista di...
A gennaio gli è arrivato il canone Rai da pagare e poche settimane fa il sollecito di pagamento: totale 311 euro e 74 centesimi. Niente di strano… se la televisione ce l'avesse. Protagonista di quello che a tutti gli effetti parrebbe un inghippo burocratico, è Fabrizio Pedretti: titolare di uno dei bar presenti in Corso Porta Reno a Ferrara.
«Sono titolare di questa attività da aprile 2007 e non ho mai avuto all'interno del locale la televisione. Ho provato già diverse volte a mettermi in contatto telefonico con gli uffici preposti ma non riesco a parlare con nessuno. Chiamo il numero indicato - spiega Pedretti - seguo tutte le indicazioni della voce registrata e al momento di parlare con un operatore cosa succede? Il telefono squilla e poi attacca la segreteria che dice di riprovare più tardi perché gli operatori sono tutti occupati!».
Dalla prima bolletta ricevuta a gennaio, al sollecito di pochi giorni fa, l'onere da pagare è decisamente lievitato e il barista inizia a preoccuparsi: «Non voglio pagare più di trecento euro per un servizio di cui non usufruisco! La mia preoccupazione maggiore è che, non riuscendo a parlare con gli addetti ai lavori, la cartella passi poi a Equitalia.
«Non è la prima volta che mi capita di ricevere il canone ingiustamente - prosegue il barista - Alcuni anni fa avevo ricevuto la bolletta ma ho chiamato, mi sono spiegato e tutto si è sistemato. Questa volta gli operatori Rai sono irraggiungibili!». (s.g.)