La Nuova Ferrara

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“Non ti libererai di noi facilmente, Style”

“Non ti libererai di noi facilmente, Style”

La comunità di Lido Estensi ha accolto a braccia aperte il nuovo parroco don Stefano Zanella

30 giugno 2014
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LIDO ESTENSI. La solennità degli apostoli Pietro e Paolo è stata celebrata ieri mattina nella Chiesa di San Paolo del Lido degli Estensi dall’arcivescovo Mons. Luigi Negri, in concomitanza con la festa del patrono e con l’insediamento ufficiale di Don Stefano Zanella, il parroco, che dopo qualche mese di compresenza, ha preso il difficile testimone di Don Michele Zecchin. Ben prima dell’arrivo dell’arcivescovo, la chiesa del Lido degli Estensi era già affollatissima di parrocchiani e di turisti, mentre nel piazzale esterno un gruppo di amici e di catechisti era intento nei preparativi del rinfresco e di un grande striscione di incoraggiamento rivolto a Don Stefano, con il seguente testo “Non ti libererai di noi facilmente, Style”. Don Michele Zecchin, l’amato parroco, dopo 8 anni «è ragionevole che mettendo a frutto la propria esperienza, venga chiamato a nuovo incarico», ha scritto l’arcivescovo nel messaggio letto in chiesa dallo stesso don Zecchin mentre al nuovo presbitero Mons. Luigi Negri, ha riservato un vibrante augurio. «Questa consegna che oggi ti dò - ha sottolineato l’arcivescovo, rivolgendosi a Don Stefano - sarà per te occasione di crescita nella fede, nella speranza e nella carità». Un pensiero speciale è andato proprio a Don Michele “che ha saputo fortificare la comunità con il suo modo forte e carismatico.” A Don Stefano sono stati rivolti sentimenti di “affetto e comprensione per il nuovo oneroso incarico, nella speranza di proseguire insieme un percorso di crescita reciproca, in un tempo non facile.” Il dialogo è la strategia invocata dalla catechista per questo nuovo cammino “con i vicini e con i lontani, parlando con i delusi e con gli insoddisfatti, sempre con metodi pastorali condivisi, stemperando le differenze.” La fede in Cristo di un popolo in cammino sulla scorta dell’esempio degli apostoli Pietro e Paolo è stata ribadita più volte dall’arcivescovo, il quale al termine della celebrazione liturgica ha esortato Don Stefano a “guidarlo con una testimonianza forte, in contrapposizione a coloro che cercano di eliminare la verità, la presenza di Cristo.” In ogni passaggio dei suoi interventi, l’arcivescovo ha citato il brano degli apostoli, quale “immagine della convivenza di Cristo con noi.”

Katia Romagnoli