Palla in buca: vince la solidarietà
Cento. Parte il 15 settembre il torneo di biliardo dedicato alla memoria di Giordana Roncaglia
CENTO. Anche quest'anno sette società si sfideranno a biliardo per solidarietà, oltre che per divertimento. Presentata ieri alla Bocciofila di Cento, la terza edizione del torneo di biliardo delle società carnevalesche, e non solo, organizzato dalla Macio Organization. Il Trofeo, in questa edizione, sarà intitolato a Giordana Roncaglia, madre di Massimo Cremonini (Macio), scomparsa l'11 aprile scorso. Presentati da Giuliano Monari (presidente del circolo della Stampa di Cento che sostiene l'evento), hanno partecipato all'iniziativa l'assessore al volontariato Massimo Manderioli, il presidente della Macio Massimo Cremonini, il vice Giorgio Tassinari, gli alpini con il capogruppo Ana di Cento Glauco Maini e il coordinatore di Protezione Civile Ana di Cento Matteo Veronesi, il presidente del consiglio comunale Vasco Fortini e i rappresentanti delle società carnevalesche. Un saluto poi da Daniele Rubino, presidente della Pro Loco di Cento che, assieme alla società Impronte, sponsorizza il torneo inserito nel ricco programma del Settembre Centese. Ad aprire, l'assessore Manderioli che ha evidenziato il valore del volontariato e del gioco autentico racchiuso in un'iniziativa che punta sì al divertimento dei partecipanti, ma soprattutto all'impegno sociale e alla solidarietà, come la donazione di materiale alle scuole del Centese. Ad oggi iscritte, sette squadre: Il Guercino, Risveglio, Toponi, Mazalora, I Nottambuli, la Bocciofila Centese e una squadra del Comune, ma si attendono nuove adesioni: c'è tempo fino a mercoledì. Il torneo inizierà lunedì 15 settembre con le eliminatorie, poi il 25 le semifinali e il 26 la finalissima. Primo premio un prosciutto, secondo la coppa “I Memorial Giordana Roncaglia”. Nessuna quota d'iscrizione, ma ogni società verserà una quota libera, devoluta in beneficenza: saranno i team partecipanti a decidere quale scuola o associazione aiutare. Nelle precedenti edizioni ci si concentrò sull'acquisto di giochi per l’asilo di via Pacinotti e di materiale informatico all'asilo del Penzale.
Beatrice Barberini