Listone con Pd e Fi, "avviso di sfratto" dell'M5S per Marco Fabbri
Cinque capigruppo e il deputato Ferraresi contro il sindaco grillino di Comacchio: scelta che va contro ogni battaglia del movimento e vìola il principio di non alleanza con altri partiti
FERRARA
<Come gruppi M5S della Provincia di Ferrara vogliamo esprimere il nostro parere negativo in merito alle scelte di Comacchio di candidarsi alle elezioni provinciali (o ente di area vasta) che si svolgeranno il 29 settembre prossimo>. Con una nota ufficiale, firmata dai capigruppo Luca Bertaccini (Argenta), Andrea Castagnoli (Codigoro), Ilaria Morghen (Ferrara), Mirko Barbieri (Fiscaglia) e Federico Menegatti (Lagosanto), oltre che dal portavoce alla Camera, Vittorio Ferraresi, la parte più significativa del Movimento 5 Stelle ferrarese affonda contro il sindaco di Comacchio, il grillino Marco Fabbri, e la sua decisione di aderire al listone per la Provincia con Pd e Forza Italia. La sconfessione è totale, tanto che si profila un altro caso Pizzarotti, da tempo in rotta con l'ala ortodossa del movimento: anche il sindaco di Parma ha aderito ad un listone locale per la Provincia.
<Qualora l'autocandidatura di Marco Fabbri portasse alla sua elezione, all'interno di una lista Pd - si legge nella nota - ogni suo abbaglio verrebbe ricondotto erroneamente al Movimento 5 Stelle che, a prescindere, non è partecipe di questa sua personale scelta politica. Inoltre, tutte le decisioni scellerate (in questi anni, nel territorio, ne abbiamo viste moltissime), da parte di questo 'listone' provinciale a guida Pd, verrebbero giustificate dicendo "non abbiamo mica deciso solo noi, c'era anche il M5S candidato">. I grillini ribadiscono di volere l'abolizione delle Province, <quella vera, non quella finta proposta da Renzi>, e quindi <la scelta di Fabbri, se dovesse essere portata a compimento, andrebbe contro una battaglia intrapresa da M5S in Parlamento e, ancora peggio, violerebbe uno dei principi fondamentali del Movimento, ovvero quello di non fare alleanze con altri partiti, un precedente inaccettabile per un Movimento che fa della coerenza un proprio cavallo di battaglia>. Un avviso di sfratto per Fabbri, insomma, se non dovesse tornare indietro. Non è percorribile la strada di <scindere la figura di Sindaco da quella d'iscritto a M5S>. I consiglieri M5S non comacchiesi stanno scegliendo di non votare alle Provinciali.
