La Nuova Ferrara

BONDENO. Fumata nera per i quattordici lavoratori dell’ex zuccherificio. Nell’incontro svoltosi ieri a Roma presso la sede di Union Zucchero Fin Bieticola e sindacati non hanno raggiunto il tanto auspicato accordo e, al termine dell’incontro durato un paio di ore, è stato firmato il verbale di mancato accordo. In mattinata i sindacalisti Cristiano Pistone e Gianni Saletti della Flai-Cgil ai quali si è aggiunto a Roma Ettore Ronconi, Paolo Fabbiani (Fai-Cisl) e De Gasperis della Uila-Uil regionale, erano partiti fiduciosi di poter raggiungere un accordo. Sono bastati pochi minuti per capire che le parti erano molto distanti. «La proposta era irricevibile - afferma Paolo Fabbiani al termine dell’incontro - e quindi dopo la firma el mancato accordo domani (oggi pomeriggio alle 15,30 ndr) incontreremo i lavoratori alla Camera del Lavoro di Bondeno per spiegare loro la situazione e poi chiederemo un incontro in Provincia». Fabbiani non vuole aggiungere nient’altro sulla proposta che per conto di Fin Bieticola è stata avanzata dai nuovi vertici Roberto Montesi vice presidente e consigliere della società Terrae che segue Fin Bieticola Bondeno, Giovanna Letizia, responsabile risorse umane ed il commercialista Bonora della stessa società. Sul tavolo c’era il futuro per i quattordici dipendenti visto che l'ipotesi pastificio è tramontata e questi lavoratori si trovano senza paracadute in quanto anche la cassa integrazione è finita e non possono più accedere agli ammortizzatori sociali. Fin Bieticola ha confermato la copertura economica delle mensilità di luglio e agosto. E ora che cosa accadrà?