La Nuova Ferrara

MIRABELLO. Non possono fermarsi i sindaci dell’Altro ferrarese e in generale di tutti i Comuni dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto. Dopo due anni è ancora tempo di ricostruzione e a dire il vero si viaggia anche spediti visti i danni e le enormi difficoltà cui inevitabilmente si è andati incontro.

Ieri mattina i rappresentanti delle diverse realtà della nostra provincia, si sono ritrovati in Regione davanti al Commissario Alfredo Bertelli. Tra questi i tre sindaci dei Comuni di Mirabello, Angela Poltronieri; Sant’Agostino Fabrizio Toselli e Poggio Renatico Daniele Garuti.

«Siamo a buon punto - ha detto la Poltronieri - ma certo c’è ancora tanto da fare. Ecco perché, e questa è la grossa novità emersa dall’incontro, la Regione ha accolto la nostra richiesta di posticipare i termini di scadenza delle domande per la ricostruzione post sisma (previsti per il 31 dicembre di quest’anno) di 12 mesi, e di conseguenza abbiamo tempo fino al 31-12-2015». Attualmente le innumerevoli e non previste difficoltà stanno rallentando le procedure autorizzative. Con la regione i sindaci ed i rappresentanti della diverse categorie si erano dunque attivati «ed oggi portiamo a casa un bel risultato», sottolinea il primo cittadino. Per qual che concerne la ricostruzione, «il comune di Mirabello vede circa il 99% delle pratiche avanzate da privati che contano danni meno rilevanti, già risolte. Sono rimaste indietro quelle legato allo stato di alcuni terreni che chiedono studi più approfonditi». Stessa percentuale per le attività produttive, ma in questo caso è direttamente la Regione che si occupa del monitoraggio. «Partita anche la demolizione di alcuni edifici che insistono sulla provinciale e anche in questo caso bisognerà valutare lo stato del terreno». Già approvato il piano di ricostruzione delle opere pubbliche «e adesso daremo il via al secondo stralcio finanziando come Comune anche una terza indagine geologica da affiancare a quella già prevista dalla Regione Emilia Romagna per due delle aree colpite» Intanto a Mirabello la vita della comunità viaggia verso la normalità. «Abbiamo anche un’aula in più nella scuola provvisoria - conclude con una punta di orgoglio il sindaco Poltronieri - per la prima volta si sono formate due sezioni di prima. Un bel segnale». (an.bo.)