La Nuova Ferrara

BOCCALEONE. Sono giorni molto particolari per la famiglia di Donato Bergamini (18 settembre 1962-18 novembre 1989) il calciatore trovato morto, all’età di 27 anni, nel Cosentino il 18 novembre 1989. Oltre infatti agli appuntamenti per il compleanno (il 18 settembre scorso Denis avrebbe infatti compiuto 52 anni), l’avvocato Eugenio Gallerani - che da anni difende la famiglia nella battaglia legale per ricostruire e fare piena luce sulla morte del calciatore - attende a breve (dovrebbe trattarsi al massimo un paio di mesi) la chiusura delle indagini della Procura di Castrovillari che ha riaperto una inchiesta per omicidio volontario indagando l’ex fidanzata di Bergamini (Isabella Internò) e l’autista (Raffaele Pisano) del camion sotto il quale il calciatore si sarebbe suicidato. «Le indagini sono di fatto terminate - ha detto ieri raggiunto dalla Nuova Ferrara al telefono lo stesso legale della famiglia - , ed ora starà alla Procura di Castrovillari scegliere tra due strade: l’archiviazione dell’inchiesta, oppure l’adozione del 415/bis atto preparatorio al rinvio a giudizio». Quasi superfluo ricordare che la famiglia e lo stesso Gallerani sperano nella seconda ipotesi che consentirebbe di riaprire il caso. (m.puli.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA