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Cna chiede più sicurezza Al vaglio nuovi progetti

PORTO GARIBALDI. Nuovo incontro tra Provincia, Comune di Comacchio, Capitaneria e Cna alla presenza degli operatori della navigazione preoccupati per l’arrivo dell’autunno per la questione «Poco più...

26 settembre 2014
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PORTO GARIBALDI. Nuovo incontro tra Provincia, Comune di Comacchio, Capitaneria e Cna alla presenza degli operatori della navigazione preoccupati per l’arrivo dell’autunno per la questione «Poco più di tre mesi fa, in un incontro analogo - dicono dalla Cna - si era individuata una possibile soluzione, di carattere seppur provvisorio, finalizzata a ricreare condizioni di normalità all’interno del Portocanale, riportando l’imboccatura del porto alle dimensioni precedenti i lavori dell’idrovia, al termine della stagione balneare, prima dell’arrivo dell’autunno – inverno». Nella Capitaneria di Porto, rappresentata dal Comandante Tommaso Pisino, ieri mattina erano presenti Marcella Zappaterra, presidente dell’Amministrazione provinciale, il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, il presidente dell’Area Cna di Comacchio Giordano Conti, il presidente e il responsabile di Cna Turismo, Riccardo Cavicchi e Mauro Balestra e una folta rappresentanza dei proprietari delle imbarcazioni che operano nel Portocanale e del servizio di traghetto. Il progetto predisposto dai tecnici della Provincia, illustrato dall’ing. Stefano Cassarini, volto a ricostruire la bocca preesistente i lavori dell’Idrovia, tramite la costruzione di una struttura provvisoria in pietrame all’entrata del porto, è stata valutata ed esaminata attentamente dagli operatori della navigazione, che ne hanno rilevato una serie di limiti legati ai costi elevati e, soprattutto, ai tempi di realizzazione. A tal proposito, Cna ha sottolineato con forza l’esigenza prioritaria della sicurezza, come requisito da garantire nei tempi più rapidi possibili. Il confronto è stato improntato alla volontà di individuare un percorso condiviso, sia per l’immediato, che per la prospettiva. E soprattutto, ha sottolineato in conclusione la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, un percorso condiviso con gli operatori del Portocanale, ai quali ha chiesto di presentare valutazioni e proposte alla stessa amministrazione. Intanto, i tecnici competenti si metteranno al lavoro da subito, per valutare meglio l’impatto della messa in posa di massi all’imbocco del porto mentre Capitaneria di porto e Comune di Comacchio esamineranno, insieme ai proprietari delle imbarcazioni, la soluzione migliore per l’alloggiamento delle barche nella stagione invernale.