Con la tariffa rifiuti nuove agevolazioni per le aziende locali
Cento, le istituzioni garantiscono le condizioni per la ripresa Si cerca il migliore rapporto fra tassa e prodotto conferito
CENTO. «Cmv s'incammina verso la tariffazione puntuale. Una soluzione per uscire già dal 2015 dai problemi, soprattutto per le imprese, legati alla mancata correlazione tra tassa pagata e rifiuto prodotto».
È il futuro delle tariffe sui rifiuti a Cento delineato dal direttore generale di Cmv, Daniele Ceccotto.
Ieri, a Casa Pannini, a presentare le agevolazioni Tari per le imprese commerciali, riferire dell'esito degli incontri e del lavoro svolto da Comune, Cmv e associazioni di categoria, l'assessore Pier Paolo Busi e il vicesindaco Mario Pedaci, Daniele Ceccotto (direttore Cmv Servizi), Davide Nardini (coordinatore Area Tari), Francesco Bonetti (Cna), Graziano Gallerani (Confartigianato) e Marco Amelio che con Ascom si è fatto portavoce, attraverso un documento, delle criticità di molte imprese commerciali ed pubblici esercizi legate all'applicazione della Tari e alle difficoltà dovute alla crisi.
«Alcuni suggerimenti sono stati recepiti – ha riferito l'assessore Busi nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio – e nell'ambito del nuovo Regolamento con le tariffe Tari 2014, sono state re-introdotte agevolazioni tariffarie importanti per ridurre l'impatto della Tari sulle utenze produttive».
Un aumento effettivo per le famiglie (circa 5%), ma soprattutto per le imprese (12%), quello apportato dall'introduzione della Tari, oltre al fatto che nel passaggio da Tia a Tares per le attività vi è stato un incremento reale dovuto all'impossibilità di detrarre l'Iva, computato come costo.
Da qui, ha evidenziato l'assessore Pedaci, «una scelta politica di questa amministrazione per sostenere il tessuto produttivo e commerciale del Centese e per offrire le migliori condizioni possibili per la ripresa economica».
Nel nuovo impianto tariffario viene così reintrodotta la riduzione del 60% della parte variabile di tariffa per le utenze produttive (ristoranti, bar, pizzerie, mense, gelaterie, pub, fioristi, ortofrutta) che si impegnano nella raccolta differenziata, in particolare dell'umido.
E l'annuncio di Ceccotto sull'intento di Cmv d'introdurre nel bacino Cmv la tariffa puntuale già dal 2015: «In attesa della misurazione dei rifiuti, mediante l'introduzione del conteggio dei sacchetti consumati e della tessera che quantifica l'utilizzo dei cassonetti intelligenti, da cui emergerà una tariffa in base ai rifiuti effettivamente prodotti, già a novembre al voto in assemblea dei soci di Cmv la delibera sull'introduzione della tariffazione puntuale. Un'accelerazione dei tempi - ha detto ancora Ceccotto nel corso dell’importante incontro - a fronte del 48% di raccolta differenziata raggiunto in città e un vantaggio per Cmv e imprese, che avranno recupero dell'Iva e beneficio immediato del 10%». Un vantaggio per le imprese che non potrà che essere salutato positivamente.
Beatrice Barberini
©RIPRODUZIONE RISERVATA