La Nuova Ferrara

SERRAVALLE. L'aumento della Tasi applicata dal Comune di Berra sta assumendo toni aspri. Ad intervenire stavolta è Leonardo Peverati, consigliere di minoranza della passata legislatura che ha trascorso molti anni tra i banchi consiliari della minoranza. Nel suo intervento Peverati appoggia, in parte, le decisioni del sindaco Zaghini ma con un distinguo. «Quello che mi interessa di più è, invece, capire perché in questo comune si sia arrivati ad una situazione simile; mi interesserebbe capire anche se vi sono responsabilità e di chi siano».

Peverati spiega: «Dica il sindaco, in maniera chiara, che in questo comune si stanno ancora pagando i mutui fatti trent’anni fa e dica anche i motivi per cui sono stati stipulati. Negli anni ’80 e ‘90 l’artigianato e l’agricoltura erano una grossa risorsa per tutti noi e avrebbero meritato molta più attenzione di quanto non abbiano avuto. I nostri amministratori, in quegli anni, si avventurarono in interventi pubblici al limite della decenza. Opere pubbliche quali la piazza di Berra, gran parte dell’arredo urbano di Serravalle (comprensivo di Corte S. Paolo), la costruzione di quella nefandezza che chiamiamo “centro civico di Serravalle”, l’acquisto del teatro di Berra e un lungo elenco. Cari concittadini, lo sperpero di denaro pubblico di quegli anni per lavori fatti male, costosi e a volte inutili e che dovevano essere fatti con più parsimonia, ancora grava sulle nostre tasche». (m.b.)