La Nuova Ferrara

Doccia fredda per i residenti dei condomini delle case dell’Acer di via Luigi Borsari, dal 36 al 40, che si sono visti recapitare in buchetta un avviso di morosità per il mancato pagamento della bolletta della luce condominiale.

L'importo, di circa 257 euro, comprensivo delle utenze comuni di luce, scale e ascensori sarebbe da saldare entro 10 giorni dal ricevimento dell'avviso di mora, spedito dall'ufficio legale dell'azienda che si occupa della luce.

«Cadiamo dalle nuvole - riferiscono alcuni condomini - perché le utenze le paghiamo ogni mese con il bollettino dell'affitto che comprende la pulizia delle scale, delle parti comuni e le utenze condominiali».

Ma già il 17 settembre scorso l'Enel aveva piombato i contatori dei tre condomini perché, a quanto affermano i residenti, l'Acer era in ritardo con i pagamenti delle bollette della luce. «Siamo rimasti un giorno intero senza luce nelle scale e senza ascensori con grande stupore e disagio fra i residenti - prosegue il racconto - Alcuni sono molto anziani e non riescono certo a fare le scale in salita e in discesa e si sono visti costretti a rimanere in casa un giorno intero. D'altra parte sappiamo che alcuni condomini, quelli con poche possibilità economiche, sono in arretrato con parte degli affitti, ma ciò non giustifica il fatto di avere tolto la luce a tutti. L'Acer conosce le reali condizioni di ognuno di noi e si dovrebbe far carico di quelle persone in difficoltà. Noi che paghiamo regolarmente, ma non navighiamo certo nell'oro, non abbiamo la possibilità di pagare le quote extra di chi non è in grado di versarle».

Un fulmine a ciel sereno che non fa altro che sommarsi alla situazione di disagio “reale” in cui versano gli inquilini di questo stabile. (fe.ac.)