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Non è sopravvissuta alle gravi ustioni

Non è sopravvissuta alle gravi ustioni

Volano, Marinella Turolla di 68 anni è morta all’ospedale di Cesena. Era stata investita dalle fiamme del forno microonde

27 settembre 2014
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VOLANO. Le ustioni che le hanno devastato il 90% del corpo non le hanno lasciato scampo e Marinella Turolla, 68enne, residente nella frazione codigorese di Volano, è morta, ieri, poco dopo le 8, in un letto del reparto grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverata da giovedì, dopo essere stata investita dalle fiamme causate dall'esplosione del microonde di casa. Lascia il marito 76enne, Romano Catozzi e due figli, uno residente a San Giuseppe e l'altra a Marina Romea. Al momento dell'esplosione, seguita dall'incendio che poi le è costato la vita la Turolla si trovava sola in casa, in cucina a sbrigare delle faccende, il marito era nell'orto, sotto casa, insieme a tre giovani albanesi, proprio uno di loro, un 35enne, non ha esitato ad entrare in casa, nel vedere il fumo uscire, ha sfondato la porta del bagno dove la donna si era rifugiata nella speranza, con l'acqua di spegnere le fiamme che l'avvolgevano. Un gesto eroico che però non è servito a salvare la vita di Marinella Turolla, morta dopo una giornata ed una notte di agonia.La notizia della morte della pensionata residente a Volano, in via Volano ha fatto in fretta il giro della piccola frazione, portando tristezza in quanti la conoscevano e sconforto nel marito, che voltandosi verso la casa, al primo piano di una palazzina con altri tre appartamenti, aveva visto uscire il fumo, facendogli intuire che qualcosa di molto grave era accaduto.Catozzi, il marito della Turolla, non ha voluto lasciare la casa, che tra l'altro non è stata dichiarata inagibile e dopo alcune ore di giovedì passate da una sorella è tornato alla propria residenza, tra i ricordi di una vita e cercando di togliere la cenere e ripulire dai vetri e dagli oggetti che sono andati rotti o bruciati a seguito delle fiamme che hanno completamente devastato la cucina. Fiamme che gli inquirenti, carabinieri e vigili del fuoco, sono convinti, in base alle indagini in corso, che siano scaturite dal forno a microonde sistemato su di un ripiano della cucina. Da lì sarebbe partita l'esplosione e poi le fiamme che hanno incenerito il locale ed avvolto il corpo della donna che aveva cercato riparo in bagno, gettandosi dell'acqua addosso. Il 35enne albanese, che eroicamente è entrato in casa e sfondato la porta del bagno era stato trasportato poi all'ospedale del Delta di Lagosanto, per controlli poi dimesso.

Maria Rosa Bellini