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Ferrara

Rete di sportelli sovrapposta per un terzo

Rete di sportelli sovrapposta per un terzo

Potrebbe funzionare dal punto di vista industriale una Cassa di Ferrara e Cento (o viceversa, magari si discuterà anche di questo)? Il primo problema operativo sarebbe la sovrapposizione tra le due...

28 settembre 2014
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Potrebbe funzionare dal punto di vista industriale una Cassa di Ferrara e Cento (o viceversa, magari si discuterà anche di questo)? Il primo problema operativo sarebbe la sovrapposizione tra le due reti disportelli, che si può calcolare in circa un terzo, prendendo come parametro di riferimento la rete più grande, quella di Ferrara che conta su di un centinaio di filiali. Oltre al capoluogo, dove operano cinque filiali centesi contro diciotto Carife, e Cento dove le agenzie ferraresi sono tre, vi sono sovrapposizioni anche a Bologna (3 filiali centesi contro 4 ferraresi in città, più Casalecchio presidiata da entrambe) e Modena (3 a 2 nel capoluogo, con Finale Emilia e Sassuolo di compresenza). In provincia di Ferrara la sovrapposizione è tutto sommato limitata, in quanto doppi sportelli sono presenti solo a Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda. È una disposizione che risente del “patto di non belligeranza” firmato ormai più di un decennio fa dalle due banche, poche volte infranto negli anni della corsa agli sportelli. Ci sono viceversa sinergie territoriali, in quanto Cento è molto forte nell’Alto Ferrarese mentre Ferrara presidia il capoluogo e il resto della provincia. Resta certo il nodo degli uffici centrali. Sono invece numerosi i clienti che si appoggiano ad entrambe le banche, e le loro affidamenti finirebbero sotto la lente di una eventuale banca congiunta.

Dal punto di vista operativo, invece, Caricento aderisce al Cedacri con Carife, a differenza di Popvicenza, e questo eviterebbe problemi di piattaforma informatica e una maxi-penale in caso di uscita prematura dal contratto.