La Nuova Ferrara

Ferrara

COMACCHIO - grandi numeri per il primo fine settimana

In sagra anche i vip mangiano l’anguilla

In sagra anche i vip mangiano l’anguilla

Pizzarotti impegnato nella gara di bataniere e Bevilacqua ai piedi dei Trepponti

29 settembre 2014
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COMACCHIO. Sono numeri da capogiro quelli registrati dalla Sagra dell’anguilla nel primo weekend con un autentico boom di presenze e con un incremento di presenze rispetto al primo fine settimana dell’anno scorso intorno al 10%. Anche ieri Comacchio è stata presa d’assalto da famiglie, camperisti, buongustai avvezzi a girar per sagre alla scoperta dei prodotti tipici e a sorpresa ha fatto ritorno anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. «Mi ero riproposto di tornare già lo scorso anno – ha ammesso il primo cittadino di Parma - perché questa è una bella città dove si stanno facendo tante cose con passione e impegno, ma spero di non ripetere la gara di bataniere perché stata davvero dura. Ho apprezzato molto la novità delle bragiolette di anguilla». Pizzarotti ha poi visitato il percorso della sagra, guidato dal collega Marco Fabbri. Grande richiamo ha ottenuto ieri pomeriggio la troupe di “Sereno Variabile” con il conduttore Osvaldo Bevilacqua, che ha registrato una puntata (in onda il 18 ottobre su Rai 2) ai piedi del Trepponti, avvalendosi dell’impeccabile supporto degli allievi cuochi dell’Istituto “Remo Brindisi” di Lido Estensi. Gli studenti hanno passato in rassegna i piatti tipici proposti alla sagra, dai sedanini al sugo di anguilla, all’anguilla ai ferri, dal brodetto “a bec d’aesen” con polenta, alle seppie con piselli, sino al fritto misto di valle. «C’è stata un’ottima partenza – ha commentato Vaide Pozzati, presidente del Volania Calcio, che gestisce come capofila l’evento gastronomico – e la gente è venuta qui con lo spirito della sagra. Quest’anno abbiamo un incremento di gruppi organizzati e di camperisti che rimangono più giorni, provenienti in particolare da bassa Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Romagna. E tanta gente dal ferrarese». Insomma la kermesse gastronomica con un ventaglio infinito di iniziative mette d’accordo tutti, anche grazie ai gemellaggi come quello in piazza “Parsùt & Persùt”, in collaborazione fra Strada del Prosciutto e dei Vini e dei colli di Parma e quella nostrana dei Vini e dei Sapori con abbinamento tra brodetto di persùt (anguilla giovane color oro) ed il Malvasia di Parma e, a seguire tra il prosciutto di Parma ed il Fortana. In men che non si dica assaggi e degustazioni sono stati esauriti. Cominciano ad arrivare allo stand tanti visitatori che hanno compiuto il percorso a tappe, abbinato al gioco del nostro giornale. Da ricordare che la copia de La Nuova Ferrara deve essere integrale e la mappa deve riportare i sei timbri delle rispettive tappe, caratterizzate ciascuna da assaggi e degustazioni. La terza tappa consente di effettuare una visita gratuita al museo del carico della nave romana. Il gioco termina allo stand della sagra, dove si riceverà in omaggio una bottiglia di vino del Bosco Eliceo. (k.r.)