Quaranta contenitori di Hera per vetro ed organico
Quaranta contenitori per la raccolta differenziata del vetro e dell’organico, mini-isole ecologiche di nuovo design, a disposizione degli esercizi commerciali delle piazze centrali. Saranno...
Quaranta contenitori per la raccolta differenziata del vetro e dell’organico, mini-isole ecologiche di nuovo design, a disposizione degli esercizi commerciali delle piazze centrali. Saranno installate nell’arco dei prossimi dieci giorni, grazie alla collaborazione tra Comune, Hera e Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.
«Si tratta – spiega l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi – di un nuovo tassello del progetto lanciato sul finire della scorsa legislatura, finalizzato al raggiungimento di un ordine e decoro diverso in città».
I nuovi elementi saranno di color acciaio “simil Corten”, con il caratteristico color ruggine che trasmette una percezione di “vissuto” dato dai segni del tempo e che si confà alle cromie del cuore storico di Ferrara.
Le dimensioni sono contenute (130 centimetri di altezza, 90 di profondità e 70 di larghezza), per una capacità di 360 litri di rifiuti, un po’ di più del normale.
«I contenitori – dice Alberto Santini di Hera, affiancato da Sandro Berghi - sono apribili tramite una maniglia apposta sul coperchio e sono inoltre dotati di una pedaliera di apertura laterale per i disabili. Sul fronte saranno applicate targhe che proporranno anche messaggi sull’importanza di praticare correttamente la raccolta differenziata».
Dove si troveranno? Tra l’altro nelle piazze Municipale, Trento Trieste, Savonarola e Castello (sotto i voltini) e via Bersaglieri del Po, più avanti le via Garibaldi e Mazzini. Possibile che dopo la riorganizzazione i contenitori si allontanino di qualche metro dalle posizioni attuali rispetto a bar e ristoranti, ma la promessa è di intensificare i passaggi per lo svuotamento. Se la novità dovesse essere apprezzata, sarà estesa anche ad altre zone della città.
E l’assessore Modonesi guarda oltre: «Nei prossimi mesi – sostiene - dovrebbe andare a regime anche un altro percorso di decoro urbano che riguarderà i cestini in centro, per i quali si cercherà di uniformare la tipologia e individuare posizionamenti razionali”.
Oggi i contenitori “multicolor” in effetti sono un pugno nell’occhio in diversi punti del “salotto buono” della città.
Fabio Terminali