Riprende il presidio alla Mirror di S. Agostino
I lavoratori ritornano davanti ai cancelli dello stabilimento Intanto l’azienda risponde di aver rescisso il contratto per giusta causa
SANT’AGOSTINO. Riprende il presidio davanti allo stabilimento della Mirror di Sant’Agostino. I lavoratori da oggi torneranno nuovamente davanti ai cancelli dell’azienda perché, come spiega il sindacalista Simone Carpeggiani, raggiunto al telefono, «gli accordi non sono stati rispettati, i lavoratori della cooperativa che prestava servizio per la ditta di Sant’Agostino, dopo essere rimasti senza lavoro».
«Avevano creduto in questo accordo, che prevedeva - ha detto ancora Carpeggiani - che i 13 lavoratori della cooperativa di Bologna , che prestavano servizio nella Mirror, sarebbero stati inseriti in altre aziende e alcuni anche nella stessa Mirror, dalla società Terzia Trade srl., con sede a Modena e Milano, subentrata nella Mirror al posto della cooperativa. L'accordo prevedeva la ricollocazione di tutti i lavoratori a tempo indeterminato e senza alcun periodo di prova entro il 30 settembre». Ad oggi, invece, sottolinea il sindacalista «visto che le cose sono rimaste invariate, e soprattutto non sono state date nuove prospettive occupazionali a questi lavoratori, come riportato all'interno sia del nostro comunicato stampa che nello stesso accordo sottoscritto tra le parti, riprendiamo il presidio davanti ai cancelli della Mirror».
L'azienda santagostinese intanto ribadisce che è solo la committente e che non e responsabile di questo fatto, in quanto per giuste cause ha semplicemente rescisso il contratto di appalto con la cooperativa. E nello stesso tempo la Mirror ricorda che i lavoratori rimasti senza occupazione sono dipendenti della cooperativa Bolognese L.K. che prestava servizio all'interno della loro azienda. ©RIPRODUZIONE RISERVATA