Ucciso a bruciapelo con sei colpi di pistola
L'omicidio venerdì scorso. Forse l'uomo, 42 anni, aveva litigato con qualcuno che poi lo ha raggiunto a casa e gli ha sparato. Aveva lasciato Tresigallo una decina di anni fa
Sei colpi di pistola al petto. Chi ha sparato a Cristiano Vecchiatini, 42 anni, di Tresigallo, voleva essere sicuro che non potesse sopravvivere. L'omicidio è stato compiuto a Guanare, in Venezuela, venerdì scorso. La notizia, rimbalzata in Italia, ha gettato nella disperazione la famiglia, nella frazione ferrarese, composta dalla madre, Loretta Correggioli, e da un fratello. Sul movente del delitto sta indagando la polizia locale. Venerdì sera l'uomo sarebbe rientrato a casa dopo aver litigato con alcune persone. Qualcuno lo ha poi raggiunto a casa, racconta la madre, e quando lo ha avuto di fronte gli ha sparato. Vecchiatini, Tano per gli amici, si era trasferito in Venezuela una decina di anni fa, era appassionato di moto e di barche e gestiva un'attività commerciale. In Venezuela lascia la moglie e tre figli.