La Nuova Ferrara

Ferrara

ascom soddisfatta per l’europa in piazza

«Un successo clamoroso Toccate le 100 mila presenze»

«Un successo clamoroso Toccate le 100 mila presenze»

«Un successo clamoroso. Abbiamo sfondato il tetto delle centomila presenze nell’arcodelle tre giornate». Davide Urban, direttore generale dell’Ascom non nasconde la sua soddisfazione. L’Europa (e non...

30 settembre 2014
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«Un successo clamoroso. Abbiamo sfondato il tetto delle centomila presenze nell’arcodelle tre giornate». Davide Urban, direttore generale dell’Ascom non nasconde la sua soddisfazione. L’Europa (e non solo) in piazza Ariostea organizzata congiuntamente da Fiva (la federazione italiana che raggruppa i venditori ambulanti) ed Ascom non ha tradito le attese.E’ stata animata una zona della città dove non sono molte le manifestazioni che vi si svolgono - prosegue Urban - e nel contempo anche le attività che vi sorgono, quali bar, pasticcerie, pizzerie e ristoranti hanno registrato un incremento del volume di affari. Si tratta di un volano importante e credo che molte persone che sono venute a Ferrara in occasione di questa manifestazione ritorneranno ancora nei prossimi mesi.

Un ringraziamento doveroso - continua Urban - alla Fiva e alla polizia municipale che con la loro presenza discreta ma utilissima ha dato un grande aiuto e infine la collaborazione con l’amministrazione comunale. Un ringraziamento anche alla contrada di Santo Spirito presente con uno stand ove i prodotti ferraresi, pinzin e gnocchetti alla salama sono tati particolarmente apprezzati, a Terra Viva (al pranzo biologico di sabato hanno partecipato 200 persone ndr.) e il collegamento con Listone Mag la cui esposizione in Galleria Matteotti sarà visitabile fino a domenica». L’iniziativa piace alla gente e soprattutto ai giovani che possono riscoprire esperienze vissute durante i tour all’estero in modo particolare per quanto riguarda il cibo. Lavoreremo ancora di più sulla qualità portando altri banchi internazionali». Un altro motivo di successo riguarda i bassi costi di affitto per gli stand. (circa un migliaio di euro ndr.). «Volevamo andare anche al Ballons Festival ma i costi per uno stand sono proibitivi. Ci hanno chiesto alcune decine di migliaia di euro» spiega Anna, titolare del ristorante Or Falafel a Milano in via Sardegna presente allo stand israeliano. Tra i vari problemi oltre all’inevitabile disagio per i residenti un’invasione di vespe attratte dai prodotti dolciari tanto che domenica mattina alcuni stand hanno dovuto chiudere i battenti». (m.bar.)