La Nuova Ferrara

BONDENO. Si è svolto ieri mattina presso la sede municipale di Bondeno l'incontro voluto dal sindaco Alan Fabbri tra il comitato "Arianuova" e i rappresentanti dei quattro impianti a biogas che sorgono lungo via Per Zerbinate e che negli ultimi mesi hanno creato non pochi problemi in termini di emissione di cattivi odori e di rumore.

«Il comitato, rappresentato dal presidente Lorenzo Menghini, ha espresso - ha spiegato il suo portavoce Mario Cattabriga - la propria esasperazione ed ha elencato tutte le criticità che l'attuale situazione sta generando per chi abita vicino alle centrali nella normale gestione del quotidiano». «Non è possibile aprire le finestre, ospitare persone, stendere i vestiti ad asciugare, ecc. - continua Cattabriga - e non si è mai parlato del forte deprezzamento che le proprietà hanno subìto in questi anni a causa dell'esistenza degli impianti. A tutto ciò poi vanno aggiunti i problemi legati alla viabilità e al degrado che le strade stanno subendo a causa del continuo passaggio dei mezzi che trasportano in entrata cereali ed in uscita il digestato».

«È opportuno però sottolineare - dice ancora Cattabriga - che i proprietari, sollecitati dal sindaco di Bondeno, non si sono nascosti cercando responsabilità altrove, ma hanno onestamente messo in evidenza la presenza di problemi tecnici che dovranno essere risolti nel più breve tempo possibile. Alla fine dell'incontro, che è rimasto sempre pacato e costruttivo - conclude Cattabriga - i responsabili delle quattro centrali si sono impegnati a realizzare i lavori in circa sei mesi e ad individuare un referente unico, anche per risolvere questa situazione di transizione successiva ai vari passaggi di proprietà degli impianti».

Lauro Casoni

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