La Nuova Ferrara

BOSCO MESOLA. “Sei di Bosco Mesola se, dopo aver avuto un furto in casa, dopo aver saputo che nella stessa sera altre 3/4 famiglie hanno corso lo stesso rischio, dopo aver parlato con chi due giorni prima aveva avuto la stessa sorpresa, pensi che sia opportuna una riunione pubblica con le autorità di sicurezza e l’amministrazione”. Questo lo sfogo che una cittadina di Bosco Mesola ha affidato alla pagina Facebook. E la risposta del sindaco Gianni Padovani non tarda ad arrivare. «Comprendo il disagio e la rabbia di chi ha subito un furto, come anche la paura con cui purtroppo abbiamo imparato a convivere. Certamente bisogna dire basta e trovare delle soluzioni». «Le avessi - continua il primo cittadino - o meglio, ci fossero, non staremmo nemmeno qui a parlane. Ecco perché a breve chiederò un confronto con tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio e quindi certamente, tutti insieme, procederemo con una riunione con la cittadinanza». «Negli ultimi anni, forse anche a causa della profonda crisi, la modalità di operare da parte dei malviventi è cambiata e ci troviamo a dover difendere anche i garage perché vengono portati via attrezzi di ogni genere, oggetti di uso quotidiano. Ecco dunque che tutte le famiglie possono essere potenzialmente colpite». «La settimana scorsa - scrive un’altra utente - ho avuto per ben due sere di fila delle visite indesiderate, ho ovviamente chiamato i carabinieri e il giorno dopo sono andata in caserma. Mi hanno detto che l’ unica cosa da fare è chiamarli appena si nota qualcosa di sospetto e loro arrivano immediatamente». Da sottolineare che i carabinieri di Comacchio sono intanto intervenuti ieri a Lido Estensi per furto in casa. I ladri sono entrati da una finestra, hanno aperto la cassaforte e portato via gioielli e orologi.