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donati 34mila euro a operation smile italia

La Sagra del Bue è dalla parte dei bambini

La Sagra del Bue è dalla parte dei bambini

CORPORENO. Dalla Sagra del Bue allo Spiedo e della Fiorentina alla Brace 2014, la donazione di 34mila euro per restituire a tanti bambini, nati con malformazioni, il sorriso e la dignità di avere un...

21 ottobre 2014
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CORPORENO. Dalla Sagra del Bue allo Spiedo e della Fiorentina alla Brace 2014, la donazione di 34mila euro per restituire a tanti bambini, nati con malformazioni, il sorriso e la dignità di avere un volto. Nei giorni scorsi a Villa Borgatti, la cerimonia di consegna all'associazione Operation Smile Italia onlus. A ritirare la somma, guadagno della Sagra, Alessandra Corrias (direttore generale Operation Smile Italia) e Alberto Bianchi (medico chirurgo ospedale Sant'Orsola di Bologna e volontario Operation Smile). Davanti ai circa 100 volontari che hanno lavorato per la sagra nei primi tre fine settimana di agosto, l'organizzatrice Carla Resca, affiancata dallo staff dei collaboratori (Franco Trocchi, Luca Gilli e Modesto Pirani), ha spiegato con orgoglio: «La Sagra del Bue e della Fiorentina siamo tutti noi, ognuno con la propria mansione. Siamo volontari, e lavoriamo con serietà e divertendoci. In questa edizione abbiamo messo allo spiedo sette buoi, cotto 500 fiorentine e messo a tavola 5mila persone, con un picco di 800 persone a sera. Con noi, tantissimi giovani, le cuoche della Caritas di Renazzo, sostenitori e amici dei bambini, come Coop Italia, la Saiagricola-Gruppo UnipolSai e tante realtà locali». A ringraziare a nome di Operation Smile onlus, una “grande famiglia” formata da 5.200 volontari (medici, infermieri, pediatri, logopedisti, anestesisti e non solo) che in modo gratuito si recano in missione in oltre 60 Paesi del mondo per operare i bambini nati con malformazioni facciali (oltre 18mila all'anno), il direttore Corrias: «Una volta operati, questi bambini tornano ad una vita normale». Il dottor Bianchi (responsabile chirurgia Emilia Romagna) ha raccontato poi le toccanti esperienze vissute nelle diverse missioni internazionali con Operation Smile: «Con grande emozione e dando un senso alla nostra vita, operiamo nel mondo, nelle Filippine, in Etiopia o in Messico, con lo stesso standard di qualità che ci può essere al Sant'Orsola o in ospedali d'eccellenza». A Operation Smile è andata anche la raccolta fondi realizzata dalle studenti delle Taddia con il progetto “Pacchetti di Natale al Bennet”. Una donazione importante, hanno detto i referenti dell'Onlus, utilizzata per «operare, in 14 giorni e in diversi porti d'Africa, 114 bambini a bordo della portaerei Cavour. Un'operazione riuscita grazie alla Marina Militare Italiana. Un orgoglio per l'Italia”. Dopo la consegna della somma e le targhe, tra applausi e commozione, la riconferma di un legame consolidato tra Sagra del Bue e Operation Smile. E il rilancio: «Di nuovo insieme, magari in occasione di un grande evento». (b.b.)